Il dato più allarmante che il Rapporto Svimez sul Mezzogiorno ripropone, con dati di straordinaria gravità, è quello della disoccupazione giovanile.
Problema di assoluto rilievo sociale, oltre che economico, che domanda politiche di sviluppo in grado di valorizzare risorse territoriali che il Sud possiede in abbondanza, come l’agricoltura, il turismo, i giacimenti culturali, e risorse sociali come quelle di un capitale umano giovanile disposto ad investire sulle proprie capacità e vocazioni, purché una politica per il Sud, vera, provi a sostenere processi imprenditoriali nuovi e innovazioni tecnologiche.
La questione meridionale si caratterizza, in questa fase, per problematiche e possibilità che richiedono, come sempre del resto nella storia di un’unificazione del Paese mai definitivamente compiuta, una convenzione tra responsabilità politiche, istituzionali e civili che affermi il primato dello sviluppo dei territori, ciascuno secondo le sue peculiari potenzialità.
Problema di assoluto rilievo sociale, oltre che economico, che domanda politiche di sviluppo in grado di valorizzare risorse territoriali che il Sud possiede in abbondanza, come l’agricoltura, il turismo, i giacimenti culturali, e risorse sociali come quelle di un capitale umano giovanile disposto ad investire sulle proprie capacità e vocazioni, purché una politica per il Sud, vera, provi a sostenere processi imprenditoriali nuovi e innovazioni tecnologiche.
La questione meridionale si caratterizza, in questa fase, per problematiche e possibilità che richiedono, come sempre del resto nella storia di un’unificazione del Paese mai definitivamente compiuta, una convenzione tra responsabilità politiche, istituzionali e civili che affermi il primato dello sviluppo dei territori, ciascuno secondo le sue peculiari potenzialità.
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