E' una associazione che si occupa di Turismo Sociale,Solidale e Sostenibile ed è impegnata ad estendere i diritti sociali dei cittadini consentendo e promuovendo l’accesso alla vacanza al maggior numero di persone, senza distinzione di età, appartenenza culturale, disponibilità economiche e capacità fisiche.

sabato 29 gennaio 2011

Regione, proroga dei commissari EPT

Su proposta del vicepresidente con delega al Turismo la giunta regionale della campania ha prorogato al 30 giugno gli incarichi ai commissari dei 5 Ept e delle 10 Aziende di cura, soggiorno e turismo della Campania.

mercoledì 19 gennaio 2011

A Lauro in concerto la Banda della Polizia di Stato

ANCHE DUE MAESTRI IRPINI NELLA STORIA DELLA FORMAZIONE MUSICALE
Appuntamento il 20 gennaio per la festa dei santi patroni 18/01/2011E’ un vero e proprio evento quello in programma domani sera, alle 20, in occasione della Festività dei Santi Patroni di Lauro. Ad esibirsi sarà la Banda Musicale della Polizia di Stato. Composta da un organico di 105 elementi, guidati da un vice maestro e da un maestro direttore, tutti provenienti dai più famosi conservatori, la Banda musicale ha una storia antica che risale al 1928, quando fu fondata da musicisti appartenenti al Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
Il suo primo direttore fu il maestro Giulio Andrea Marchesini, fu lui scrivere la marcia “Giocondità” che divenne la Marcia d’Ordinanza del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Nel corso della sua trentennale direzione alla guida della Banda, Marchesini volle, poi, modificare ed integrare l'organico del complesso, che all'inizio vantava circa settanta elementi, introducendo i contrabbassi e dando così alla formazione l'impronta di una orchestra sinfonica.
Il maestro Antonio Fuselli, originario proprio di Lauro, che succedette a Marchesini nel 1957, riuscì ad elevare notevolmente il livello artistico della Banda, che raggiunse punte di eccellenza. Il risultato venne raggiunto con un organico tipicamente vesselliano che portò a più di cento gli strumentisti.A Fuselli succedette il suo vice, maestro Pellegrino Bossone, anche lui irpino di Lauro, sotto la cui direzione venne realizzato il primo LP nel 1977. Nel 1981, con la costituzione della Polizia di Stato, la Banda, così come il Corpo, venne smilitarizzata. Dal '92 sono presenti tra le file dei musicisti anche le donne, il personale viene reclutato tramite concorso nazionale per titoli ed esami, a cui può avere accesso chi possiede i requisiti ed i titoli richiesti dal bando di concorso. Attualmente il titolo di studio richiesto è il Diploma di Scuola Media Superiore unitamente al Diploma di Conservatorio.
La banda rappresenta oggi un importante strumento di divulgazione della musica in Italia e all’estero, partecipando a celebrazioni pubbliche e tenendo alto il vessillo della Polizia di Stato. Particolarmente apprezzate le sue esibizioni nei più celebri teatri che nelle piazze italiane e del mondo. Con un vasto repertorio che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di "Polizia di prossimità". L'alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Banda musicale della Polizia di Stato tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale.
Il concerto della banda musicale della Polizia di Stato si inserisce in un contesto, come quello di Lauro, caratterizzato da una ricca tradizione musicale. Il concerto bandistico di Lauro fu fondato, infatti, nel 1870 dal Principe Don Filippo Massimo Lancellotti. Numerose le esibizioni documentate in centri della regione e fuori, e a Velletri presso la Villa Lancellotti ove veniva annualmente invitato. Si gareggiava, poi, con la musica, non senza polemiche, quando sorsero in Lauro due concerti bandistici, i Bianchi e i Neri. Negli anni trenta, fu la volta della fondazione di un Circolo Musicale, che aggregava bandisti ed amatori della musica. Fu allora che vide la luce ancora un nuovo Concerto, affidato alla guida del bandista Carmine Ferraro, che riscosse meritati successi in vari paesi del Sud Italia.

venerdì 7 gennaio 2011

La provocazione di Vitale: diventi un ostello per i poveri della provincia

Una proposta che si discosta da quanto immaginato nei giorni scorsi giunge dal presidente nazionale del Cta (Centro Turistico Acli) di Avellino, Pino Vitale. Vitale, infatti, vorrebbe che l’ex sede dell’ospedale Moscati ospitasse un ostello per i poveri della provincia. «Lancio una proposta che può essere interpretata anche come provocazione – ha spiegato - , ma per me è molto valida. Ed è quella di cercare di usufruire dell’ex Moscati per la realizzazione di un albergo dei poveri. Una proposta lanciata già qualche tempo fa che ha quindi ottenuto i suoi consensi. A me farebbe piacere se ciò fosse possibile. Un ostello, infatti, potrebbe rappresentare qualcosa di importante in quanto in tutta la provincia non possiamo contare su una struttura del genere. Gli ultimi dati drammatici ci comunicano che la povertà è in aumento e in questo modo si potrebbe venire incontro alle esigenze di tante famiglie che non possono permettersi un tetto sotto il quale stare. E in questo modo potrebbero ottenerlo un alloggio a basso costo». Vitale si è quindi anche espresso sulla nuova sede del Moscati, precisando che c’è bisogno di piccoli accorgimenti per far evitare disagi all’utenza. «Come cittadino e come esponente della società civile sono contento che la città di Avellino possa contare su una struttura del genere – ha continuato - . Spero però che tutte le difficoltà sorte all’indomani dell’inaugurazione, vengano risolte. Mi riferisco ai parcheggi, alla fermata dell’autobus, alle pensiline. Problemi che mi auguro vengano risolti quanto prima in quanto è inutile costruire una cattedrale in un deserto e non avere le infrastrutture adatte. Insomma – ha concluso - la struttura si presenta bene, è importante, imponente ed è giusto che anche le infrastrutture siano all’altezza della situazione».