Ieri mattina, a Bruxelles, nella sala congressi dell'Hotel Conrad, si e' svolta la videoconferenza internazionale con cui si e' celebrata la prima Giornata Europea della Mozzarella di Bufala Campana, iniziativa creata e realizzata da Regione Campania, Camera di Commercio di Salerno, Camera di Commercio di Caserta e Assocamerestero. La conferenza, condotta dal giornalista Gianni Milano, ha visto la presenza dell'assessore regionale all'Agricoltura Gianfranco Nappi, del presidente di Assocamerestero Augusto Strianese e del Commissario dell'Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno Antonio Limone. In collegamento da Londra c'era il presidente della Camera di Commerci di Caserta Tommaso De Simone, mentre a Vienna era collegato il preside della Facolta' di Veterinaria della Federico II Luigi Zicarelli. Ventisei in totale le citta' collegate all'evento, grazie alla rete delle Camere di Commercio italiane all'Estero: Bruxelles, Amsterdam, Madrid, Barcellona, Parigi, Marsiglia, Lione, Nizza, Francoforte, Monaco di Baviera, Praga, Budapest, Bucarest, Zurigo, La Valletta, Chisinau, Vienna, Sofia, Lussemburgo, Stoccolma, Bratislava, Atene, Salonicco, Lisbona, Londra, Belgrado.Grande attenzione e' stata posta al problema della tracciabilita' del prodotto bufalino, alla luce delle vicende delle ultime settimane relative ai controlli di tipicita' sul marchio Dop: "La mozzarella e' un prodotto gia' altamente controllato, dice l'assessore Nappi, nel 2009 abbiamo avuto 6mila controlli sulla filiera, di cui oltre 500 dedicati in particolare alla tipicita'. Possiamo dire che nel 2010 queste cifre saranno raddoppiate, grazie all' istituzione del Sistema Informatico di Rintracciabilita' alimentare e del nuovo Marchio Doag, Denominazione di Origine Ambientale Garantita". "L'attivita' di controllo risulta fondamentale per garantire qualita' e salubrita' al prodotto, ha ribadito Antonio Limone, e come Istituto stiamo gia' potenziando i monitoraggi delle aziende partendo anche dal modo in cui vengono nutriti gli animali negli allevamenti". "Sul connubio qualita'=sicurezza sono ottimista, ha chiuso il prof. Zicarelli, perche' le universita' stanno formando tecnici specializzati e il livello di allevatori e caseifici negli ultimi 20 anni e' molto cresciuto" Rispetto alla tracciabilita', durante l'evento l'esperto di Ict Dario Melpignano ha presentato il progetto Qr-Code, tecnologia che consentira', attraverso il collegamento tra codici a barre e telefonini o altri supporti tecnologici e social network, di trasferire ai consumatori una serie di informazioni audio e video sui prodotti acquistati, in primis quelle riguardanti luogo e modalita' di produzione. Un sistema che e' gia' in via di sperimentazione in alcune aziende bufaline. Il dibattito ha infine evidenziato l'importanza della promozione internazionale e dell' export per la mozzarella di bufala, eccellenza che ha visto una crescita annua del 5 per cento delle esportazioni, per un fatturato di filiera di 400 milioni di euro. "E' fondamentale rappresentare all'estero le potenzialita' di un comparto di primo ordine - dice Tommaso De Simone - che conta su 20mila addetti e 400mila capi di allevamento. Ed e' ancora piu' importante la promozione per l'economia casertana, che fattura con il comparto bufalino 300 milioni di euro l'anno, vantando oltre la meta' degli operatori di filiera". Il presidente della Camera di Commercio di Salerno e Assocamerestero, Augusto Strianese, ha evidenziato "la grande disponibilita' del sistema camerale internazionale, in particolare delle 75 Camere Italiane all'estero, nel sostenere la promozione e la commercializzazione internazionale delle grandi eccellenze campane come la mozzarella di bufala. Un lavoro immenso e necessario, che sara' rinnovato nel tempo con l'impegno congiunto di istituzioni e operatori commerciali".
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