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mercoledì 19 gennaio 2011

A Lauro in concerto la Banda della Polizia di Stato

ANCHE DUE MAESTRI IRPINI NELLA STORIA DELLA FORMAZIONE MUSICALE
Appuntamento il 20 gennaio per la festa dei santi patroni 18/01/2011E’ un vero e proprio evento quello in programma domani sera, alle 20, in occasione della Festività dei Santi Patroni di Lauro. Ad esibirsi sarà la Banda Musicale della Polizia di Stato. Composta da un organico di 105 elementi, guidati da un vice maestro e da un maestro direttore, tutti provenienti dai più famosi conservatori, la Banda musicale ha una storia antica che risale al 1928, quando fu fondata da musicisti appartenenti al Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
Il suo primo direttore fu il maestro Giulio Andrea Marchesini, fu lui scrivere la marcia “Giocondità” che divenne la Marcia d’Ordinanza del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Nel corso della sua trentennale direzione alla guida della Banda, Marchesini volle, poi, modificare ed integrare l'organico del complesso, che all'inizio vantava circa settanta elementi, introducendo i contrabbassi e dando così alla formazione l'impronta di una orchestra sinfonica.
Il maestro Antonio Fuselli, originario proprio di Lauro, che succedette a Marchesini nel 1957, riuscì ad elevare notevolmente il livello artistico della Banda, che raggiunse punte di eccellenza. Il risultato venne raggiunto con un organico tipicamente vesselliano che portò a più di cento gli strumentisti.A Fuselli succedette il suo vice, maestro Pellegrino Bossone, anche lui irpino di Lauro, sotto la cui direzione venne realizzato il primo LP nel 1977. Nel 1981, con la costituzione della Polizia di Stato, la Banda, così come il Corpo, venne smilitarizzata. Dal '92 sono presenti tra le file dei musicisti anche le donne, il personale viene reclutato tramite concorso nazionale per titoli ed esami, a cui può avere accesso chi possiede i requisiti ed i titoli richiesti dal bando di concorso. Attualmente il titolo di studio richiesto è il Diploma di Scuola Media Superiore unitamente al Diploma di Conservatorio.
La banda rappresenta oggi un importante strumento di divulgazione della musica in Italia e all’estero, partecipando a celebrazioni pubbliche e tenendo alto il vessillo della Polizia di Stato. Particolarmente apprezzate le sue esibizioni nei più celebri teatri che nelle piazze italiane e del mondo. Con un vasto repertorio che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di "Polizia di prossimità". L'alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Banda musicale della Polizia di Stato tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale.
Il concerto della banda musicale della Polizia di Stato si inserisce in un contesto, come quello di Lauro, caratterizzato da una ricca tradizione musicale. Il concerto bandistico di Lauro fu fondato, infatti, nel 1870 dal Principe Don Filippo Massimo Lancellotti. Numerose le esibizioni documentate in centri della regione e fuori, e a Velletri presso la Villa Lancellotti ove veniva annualmente invitato. Si gareggiava, poi, con la musica, non senza polemiche, quando sorsero in Lauro due concerti bandistici, i Bianchi e i Neri. Negli anni trenta, fu la volta della fondazione di un Circolo Musicale, che aggregava bandisti ed amatori della musica. Fu allora che vide la luce ancora un nuovo Concerto, affidato alla guida del bandista Carmine Ferraro, che riscosse meritati successi in vari paesi del Sud Italia.

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