Una proposta che si discosta da quanto immaginato nei giorni scorsi giunge dal presidente nazionale del Cta (Centro Turistico Acli) di Avellino, Pino Vitale. Vitale, infatti, vorrebbe che l’ex sede dell’ospedale Moscati ospitasse un ostello per i poveri della provincia. «Lancio una proposta che può essere interpretata anche come provocazione – ha spiegato - , ma per me è molto valida. Ed è quella di cercare di usufruire dell’ex Moscati per la realizzazione di un albergo dei poveri. Una proposta lanciata già qualche tempo fa che ha quindi ottenuto i suoi consensi. A me farebbe piacere se ciò fosse possibile. Un ostello, infatti, potrebbe rappresentare qualcosa di importante in quanto in tutta la provincia non possiamo contare su una struttura del genere. Gli ultimi dati drammatici ci comunicano che la povertà è in aumento e in questo modo si potrebbe venire incontro alle esigenze di tante famiglie che non possono permettersi un tetto sotto il quale stare. E in questo modo potrebbero ottenerlo un alloggio a basso costo». Vitale si è quindi anche espresso sulla nuova sede del Moscati, precisando che c’è bisogno di piccoli accorgimenti per far evitare disagi all’utenza. «Come cittadino e come esponente della società civile sono contento che la città di Avellino possa contare su una struttura del genere – ha continuato - . Spero però che tutte le difficoltà sorte all’indomani dell’inaugurazione, vengano risolte. Mi riferisco ai parcheggi, alla fermata dell’autobus, alle pensiline. Problemi che mi auguro vengano risolti quanto prima in quanto è inutile costruire una cattedrale in un deserto e non avere le infrastrutture adatte. Insomma – ha concluso - la struttura si presenta bene, è importante, imponente ed è giusto che anche le infrastrutture siano all’altezza della situazione».
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