Procida piange

Procida piange: a rischio il festival "Vento del cinema"
28 ago 2010 00:30
Non è un paese per cinefili. Ne prenda atto chi attendeva, con malcelata ansia, il festival “Vento del cinema”, da sette anni una costante nel panorama settembrino degli avvenimenti in Campania. Una kermesse ideata e organizzata da Enrico Ghezzi (il celeberrimo critico cinematografico che ha partorito programmi come “Fuori Orario” e “Blob”) e da sempre legata all’isola di Procida, caratteristico scenario di proiezioni e riflessioni sul mondo del cinema.

Ebbene, l’ottava edizione del “Vento del cinema” non s’ha da fare. E il perché è presto detto: a secco di finanziamenti, la creatura procidana, foraggiata negli anni addietro soprattutto dall’Ente di promozione turistica di Napoli, sarebbe stata costretta ad annullare l’appuntamento a settembre, benché da sempre la manifestazione si sia contraddistinta per la sobrietà dell’organizzazione. Eppure, anche quei 40 mila euro che coprono l’intera kermesse sono diventati un problema insormontabile.

Proveranno, Ghezzi & company, a sormontarlo al più presto, arrangiando forse un’inedita edizione dicembrina, sempre che nel frattempo si sblocchi qualcosa. E nella torrida estate campana, dopo le polemiche per il taglio dei fondi che ha messo in ginocchio il Museo Madre, è stavolta la graziosa isola di Arturo a denunciare difficoltà logistiche figlie dei tempi che corrono.

Così, il palcoscenico che ha visto sfilare – nel corso degli anni – Sokurov e Herzog resterà desolatamente vuoto. E ai cinefili non resta che attendere, speranzosi.