E' una associazione che si occupa di Turismo Sociale,Solidale e Sostenibile ed è impegnata ad estendere i diritti sociali dei cittadini consentendo e promuovendo l’accesso alla vacanza al maggior numero di persone, senza distinzione di età, appartenenza culturale, disponibilità economiche e capacità fisiche.
giovedì 23 dicembre 2010
venerdì 17 dicembre 2010
Il Mid del Vallo di Lauro in campo per il sociale
Le nuove frontiere della disabilità: una risorsa per la società. Questo il tema dell'iniziativa del Mid del Vallo Lauro presso Villa Biondi, per il prossimo 18 dicembre. Un'iniziativa per fare il punto sulle politiche in favore dei diversamente abili, confrontando l'esperienza dell'associazionismo e delle istituzioni regionali e locali.
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Pasquale Orlando Presidente Napoli Sociale,
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mercoledì 8 dicembre 2010
Nuova riapertura della Country House Monte degli Ulivi
l'08 Dicembre 2010 INAUGURAZIONE DELLA COUNTRY HOUSE MONTE DEGLI ULIVI A MONTORO INFERIORE (AV). L'INGRESSO LIBERO
VI ASPETTIAMO !!!
Country House Monte degli Ulivi Via Montagnella, 100 Preturo 83025 Montoro Inferiore (Avellino) Tel.: +39 0825 502111 Fax: +39 0825 503834 Mobile: +39 348 6502059 e-mail: info@montedegliulivi.it
web: www.montedegliulivi.it
Monteforte: un convegno sulla pasta e le sue peculiarità
Monteforte ha sempre avuto una tradizione in questo senso, chi non ricorda le “spaselle” che lungo via Nazionale ancora oggi fanno bella mostra con paccheri, schiaffoni, orecchiette e fusilli. Alla manifestazione parteciperanno autorevoli relatori: il professore Fiorentino Vecchiarelli dell’Università di Barcellona che traccerà la “Storia della pasta nell’alimentazione”, il dottore Amodio Botta nutrizionista e dietologo che toccherà il tema de “la pasta tra passato e futuro alla ricerca di un ruolo nella moderna dietetica”. Inoltre ci saranno i saluti delle autorità locali e provinciali.
Il convegno sarà moderato dal giornalista Beppe Iannicelli e vedrà la partecipazione dell’attore Maurizio Merolla. Le conclusioni saranno affidate a Gerardo Marano che con spirito e sagacia ha puntato sull’eccellenza per far riscoprire quel prodotto “pasta” made in Monteforte. L’occasione sarà anche per presentare ufficialmente una nuova tipologia di pasta a cura del laboratorio artigianale “i carrabàri”. Seguirà una degustazione di pietanze realizzate con le paste tradizionali montefortesi e non mancheranno vari intermezzi musicali con Lazzari e Briganti.
L'appuntamento è per Venerdi pomeriggio alla Casa della Cultura di Monteforte Irpino (AV).
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giovedì 2 dicembre 2010
Una vela per sperare
Napoli-Comincia il 14 dicembre l’iniziativa a favore dei bambini dei quartieri più poveri della città promossa in collaborazione con L’Albero della Vita Onlus
Si chiama “Una vela per sperare” ed è un progetto che vedrà presto coinvolti circa 100 bambini di alcuni tra i quartieri di Napoli più disagiati (Rione Sanità e San Giovanni a Teduccio). Un progetto di spiccata valenza sociale che avvicinerà i bambini di quartieri “a rischio” della città al mare. L’iniziativa è stata ideata dalla Lega Navale di Napoli e da Padre Antonio Loffredo, parroco simbolo del Rione Sanità, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, con la fondazione Albero della Vita onlus e con l’associazione l'Altra Napoli onlus e ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania.Ai bambini, di età compresa tra i 7 e i 12 anni, verranno offerti gratuitamente corsi di iniziazione alla vela presso la struttura della Lega Navale di Napoli, insieme ad interventi di contenuto pedagogico attuati dagli operatori dell’ Albero della Vita.Il progetto nasce dall’incontro di più istituzioni: la Marina Militare Italiana, un esempio, per i ragazzi, di amore per il mare ma anche, e soprattutto, di rispetto delle regole, disciplina, attaccamento alla patria e, quindi, alla propria città, al proprio territorio; L’Altra Napoli Onlus, associazione che da 5 anni si interessa del recupero sociale e urbanistico di zone “a rischio” di Napoli, come il Rione Sanità, con importanti iniziative sociali quali il progetto “L’Altra Casa”, destinato ai minori a rischio e finalizzato al recupero scolastico e formativo dei bambini del quartiere; l’Albero della Vita, fondazione impegnata nella lotta all'abbandono minorile e nel sostegno ai bambini vittime di maltrattamenti o di situazioni di indigenza; la Lega Navale di Napoli, ente nato con lo scopo di diffondere, in particolare fra i giovani, l'amore per il mare e lo spirito marinaro quali strumenti di elevata valenza educativa. «L’obiettivo del progetto», spiega Alfredo Vaglieco, Presidente della Lega Navale, «è avvicinare, alla vela bambini che affrontano, quotidianamente, situazioni di disagio sociale, utilizzando lo sport e la valenza educativa e formativa che lo contraddistinguono, come pretesto per trasmetter loro valori umani imprescindibili». «Quando nel 2006 presentammo le linee guida del nostro progetto per il recupero del quartiere ‘Rione Sanità: Ieri, oggi e domani’ », dice Ernesto Albanese, Presidente de L’Altra Napoli Onlus, «eravamo coscienti che le nostre forze avrebbero dovuto concentrarsi principalmente nell’offrire alle giovani generazioni spazi e opportunità per evadere dal degrado della zona e per creare reali possibilità di miglioramento della qualità della vita. Così sono nate l’Orchestra Sanitansamble, L’Accademia della Sanità, il Giardino degli Aranci e su questo filone si inserisce il progetto dei corsi di vela che, ancora una volta, vuole dimostrare come il ‘bello’ possa educare e formare in maniera positiva i cittadini del domani».
Patrizio Paoletti, Presidente della Fondazione Albero della Vita sottolinea che «Il percorso pedagogico che intendiamo proporre, denominato "Gli Argonauti" è finalizzato, attraverso l'utilizzo della metafora del viaggio per mare, ad introdurre i giovani nella scoperta della forza e delle emozioni, ad accompagnarli nel mondo delle relazioni extrafamiliari, a consentirgli di confrontarsi con il limite e la norma». I corsi inizieranno il 14 dicembre.
Si chiama “Una vela per sperare” ed è un progetto che vedrà presto coinvolti circa 100 bambini di alcuni tra i quartieri di Napoli più disagiati (Rione Sanità e San Giovanni a Teduccio). Un progetto di spiccata valenza sociale che avvicinerà i bambini di quartieri “a rischio” della città al mare. L’iniziativa è stata ideata dalla Lega Navale di Napoli e da Padre Antonio Loffredo, parroco simbolo del Rione Sanità, in collaborazione con la Marina Militare Italiana, con la fondazione Albero della Vita onlus e con l’associazione l'Altra Napoli onlus e ha ricevuto il patrocinio della Regione Campania.Ai bambini, di età compresa tra i 7 e i 12 anni, verranno offerti gratuitamente corsi di iniziazione alla vela presso la struttura della Lega Navale di Napoli, insieme ad interventi di contenuto pedagogico attuati dagli operatori dell’ Albero della Vita.Il progetto nasce dall’incontro di più istituzioni: la Marina Militare Italiana, un esempio, per i ragazzi, di amore per il mare ma anche, e soprattutto, di rispetto delle regole, disciplina, attaccamento alla patria e, quindi, alla propria città, al proprio territorio; L’Altra Napoli Onlus, associazione che da 5 anni si interessa del recupero sociale e urbanistico di zone “a rischio” di Napoli, come il Rione Sanità, con importanti iniziative sociali quali il progetto “L’Altra Casa”, destinato ai minori a rischio e finalizzato al recupero scolastico e formativo dei bambini del quartiere; l’Albero della Vita, fondazione impegnata nella lotta all'abbandono minorile e nel sostegno ai bambini vittime di maltrattamenti o di situazioni di indigenza; la Lega Navale di Napoli, ente nato con lo scopo di diffondere, in particolare fra i giovani, l'amore per il mare e lo spirito marinaro quali strumenti di elevata valenza educativa. «L’obiettivo del progetto», spiega Alfredo Vaglieco, Presidente della Lega Navale, «è avvicinare, alla vela bambini che affrontano, quotidianamente, situazioni di disagio sociale, utilizzando lo sport e la valenza educativa e formativa che lo contraddistinguono, come pretesto per trasmetter loro valori umani imprescindibili». «Quando nel 2006 presentammo le linee guida del nostro progetto per il recupero del quartiere ‘Rione Sanità: Ieri, oggi e domani’ », dice Ernesto Albanese, Presidente de L’Altra Napoli Onlus, «eravamo coscienti che le nostre forze avrebbero dovuto concentrarsi principalmente nell’offrire alle giovani generazioni spazi e opportunità per evadere dal degrado della zona e per creare reali possibilità di miglioramento della qualità della vita. Così sono nate l’Orchestra Sanitansamble, L’Accademia della Sanità, il Giardino degli Aranci e su questo filone si inserisce il progetto dei corsi di vela che, ancora una volta, vuole dimostrare come il ‘bello’ possa educare e formare in maniera positiva i cittadini del domani».
Patrizio Paoletti, Presidente della Fondazione Albero della Vita sottolinea che «Il percorso pedagogico che intendiamo proporre, denominato "Gli Argonauti" è finalizzato, attraverso l'utilizzo della metafora del viaggio per mare, ad introdurre i giovani nella scoperta della forza e delle emozioni, ad accompagnarli nel mondo delle relazioni extrafamiliari, a consentirgli di confrontarsi con il limite e la norma». I corsi inizieranno il 14 dicembre.
Turismo, la Regione sotto accusa "De Mita non sa fare promozione"
LA PROTESTA
Albergatori e ristoratori denunciano disdette e cali nelle prenotazioni. E attaccano l'assessore. "Vanno salvate eccellenze come il Teatro Festival, Ravello e il museo Madre"di TIZIANA COZZI
C'è mancato poco che non scendessero in piazza. Alla fine però albergatori e operatori del turismo hanno desistito, scegliendo, per ora, la via più morbida. Hanno convocato la stampa per lanciare l'ultimo appello ai politici di Regione, Provincia e Comune: il turismo è al collasso in una città in perenne emergenza. Appello che non disdegna toni polemici. "Ci rivolgiamo a tutti ma soprattutto all'assessore regionale Giuseppe De Mita - attacca Salvatore Naldi, presidente Federalberghi Napoli - che ha avuto il coraggio di promuovere il Natale a Napoli alla fiera di Rimini e nulla ha realizzato, a cominciare dalle luminarie. Gli amministratori precedenti erano concreti, anche se comunicavano gli eventi all'ultimo minuto. Eccellenze come il Festival del teatro, Ravello e il museo Madre vanno salvati".Si attende un Natale dimesso. Tra le disdette e i cali nelle prenotazioni per l'emergenza rifiuti "sono tante le telefonate di clienti - spiegano gli operatori - che preferiscono rinviare la visita a Napoli sperando nella risoluzione del problema, ma in molti rinunciano. Ottobre e novembre sono stati deboli e dicembre sarà ancora peggio". A questo si aggiunge una insufficiente pianificazione economica. La Campania è 14esima in Italia per investimenti nel settore, nel 2007 solo lo 0,71 per cento della spesa complessiva è stato destinato al turismo. In una situazione così difficile se nessuna mano verrà tesa, promettono, la piazza sarà la prossima meta. "Abbiamo chiesto al prefetto un incontro con Regione, Provincia e Comune - dichiara Mario Pagliari, presidente della sezione Turismo dell'Unione industriali - ma se non porterà ad azioni concrete scenderemo in strada per la prima volta. Siamo pronti a salire sui tetti dei nostri alberghi". Stretta tra cantieri, delinquenza, viabilità, illuminazione e rifiuti, la città è disertata dal turista. I dati presentati, elaborati da Str Global, parlano chiaro. Dal 2007 ad oggi sono state occupate meno camere (meno 5,8 per cento). In ribasso i costi medi delle camere con una contrazione dell'11 per cento. In quattro anni, il costo medio è passato da 102 a 82 euro. Cala anche l'importo medio delle stanze vendute (meno 17 per cento). "Nessun albergo può sostenere un calo di fatturato del 17 per cento - dice Mario Grilli, proprietario dell'Hotel Ramada - già 120 aziende hanno fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga". Una crisi condivisa dai ristoratori: "La crisi rifiuti ci è costata un calo del 20 per cento - dice il presidente di Assoristoratori Massimo Di Porzio - ma abbiamo perso il turismo d'élite". Nell'immediato futuro c'è la "class action" per danno di immagine. "È solo l'inizio di una protesta lunga - dice Ettore Cucari, presidente Fiavet Campania - prima di decidere di andare via. Chiediamo da mesi un piano strategico da concordare insieme". "Condivido i toni degli operatori - dice l'assessore comunale Graziella Pagano - confermiamo i nostri progetti".
Albergatori e ristoratori denunciano disdette e cali nelle prenotazioni. E attaccano l'assessore. "Vanno salvate eccellenze come il Teatro Festival, Ravello e il museo Madre"di TIZIANA COZZI
C'è mancato poco che non scendessero in piazza. Alla fine però albergatori e operatori del turismo hanno desistito, scegliendo, per ora, la via più morbida. Hanno convocato la stampa per lanciare l'ultimo appello ai politici di Regione, Provincia e Comune: il turismo è al collasso in una città in perenne emergenza. Appello che non disdegna toni polemici. "Ci rivolgiamo a tutti ma soprattutto all'assessore regionale Giuseppe De Mita - attacca Salvatore Naldi, presidente Federalberghi Napoli - che ha avuto il coraggio di promuovere il Natale a Napoli alla fiera di Rimini e nulla ha realizzato, a cominciare dalle luminarie. Gli amministratori precedenti erano concreti, anche se comunicavano gli eventi all'ultimo minuto. Eccellenze come il Festival del teatro, Ravello e il museo Madre vanno salvati".Si attende un Natale dimesso. Tra le disdette e i cali nelle prenotazioni per l'emergenza rifiuti "sono tante le telefonate di clienti - spiegano gli operatori - che preferiscono rinviare la visita a Napoli sperando nella risoluzione del problema, ma in molti rinunciano. Ottobre e novembre sono stati deboli e dicembre sarà ancora peggio". A questo si aggiunge una insufficiente pianificazione economica. La Campania è 14esima in Italia per investimenti nel settore, nel 2007 solo lo 0,71 per cento della spesa complessiva è stato destinato al turismo. In una situazione così difficile se nessuna mano verrà tesa, promettono, la piazza sarà la prossima meta. "Abbiamo chiesto al prefetto un incontro con Regione, Provincia e Comune - dichiara Mario Pagliari, presidente della sezione Turismo dell'Unione industriali - ma se non porterà ad azioni concrete scenderemo in strada per la prima volta. Siamo pronti a salire sui tetti dei nostri alberghi". Stretta tra cantieri, delinquenza, viabilità, illuminazione e rifiuti, la città è disertata dal turista. I dati presentati, elaborati da Str Global, parlano chiaro. Dal 2007 ad oggi sono state occupate meno camere (meno 5,8 per cento). In ribasso i costi medi delle camere con una contrazione dell'11 per cento. In quattro anni, il costo medio è passato da 102 a 82 euro. Cala anche l'importo medio delle stanze vendute (meno 17 per cento). "Nessun albergo può sostenere un calo di fatturato del 17 per cento - dice Mario Grilli, proprietario dell'Hotel Ramada - già 120 aziende hanno fatto ricorso alla cassa integrazione in deroga". Una crisi condivisa dai ristoratori: "La crisi rifiuti ci è costata un calo del 20 per cento - dice il presidente di Assoristoratori Massimo Di Porzio - ma abbiamo perso il turismo d'élite". Nell'immediato futuro c'è la "class action" per danno di immagine. "È solo l'inizio di una protesta lunga - dice Ettore Cucari, presidente Fiavet Campania - prima di decidere di andare via. Chiediamo da mesi un piano strategico da concordare insieme". "Condivido i toni degli operatori - dice l'assessore comunale Graziella Pagano - confermiamo i nostri progetti".
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