Nel 2011 l'economia campana non manifesta segnali di crescita rispetto alle altre regioni italiane. È il quadro economico emerso dall'aggiornamento congiunturale presentato oggi dalla sede partenopea della Banca d'Italia. Un anno che si allinea ai precedenti in quello che, dai responsabili dell'istituto bancario, è stato definito «il peggior decennio da dopo la guerrà. E le tensioni sui mercati aggravano la situazione: se infatti le previsioni sul Pil erano dello 0,1, questo dato, come spiegato, potrebbe essere rivisto al ribasso, attestandosi a - 0,2, rispetto a un dato nazionale dello 0,7. L'aspetto peggiore della crisi si registra nel mercato del lavoro in cui, secondo dati Istat, la Campania, nella prima metà dell'anno, ha perso 12mila unità rispetto al 2010, calo dell'occupazione che è in atto da 15 trimestri consecutivi, nonostante un rallentamento. Secondo quanto riferito da Giovanni Iuzzolino, responsabile Area ricerche Bankitalia, sono 400mila le famiglie in cui nessun componente ha un'occupazione. Il tasso di occupazione della popolazione in età da lavoro è pari al 39,5 per cento rispetto a un dato nazionale del 57. In crescita anche, fino a settembre, il numero di cassa integrati. Da un sondaggio effettuato su 400 imprese tra settembre e ottobre, che operano in industria, costruzioni e servizi, emerge che nei primi mesi del 2011 il fatturato è peggiore rispetto al dato nazionale e le previsioni per il 2012, causa turbolenze dei mercati, sono negative. I territori in cui la crisi è stata avvertita in maniera più forte sono il Napoletano, il Casertano. A mantenere l'economia regionale è l'export in cui, tuttavia, sono in declino il comparto autoveicoli, navi e imbarcazioni e apparecchiature per telecomunicazione. Oltre il 50 per cento delle imprese campane si cataloga come «a rischio» o «vulnerabile» mentre solo il 46 per cento sono «sicure» o «solvibili». Imprese e famiglie che devono fare i conti con il peggioramento delle condizioni di accesso al credito che si sono iniziate a registrate a partire dai mesi estivi. Circa il 44 per cento delle imprese ha già rilevato un peggioramento e per il 2012 il 42 per cento si aspetta un ulteriore inasprimento. Il mancato accesso al credito per le famiglie potrebbe, inoltre, accentuare la tendenza recessiva del mercato immobiliare con una diminuzione dei prezzi del 3 per cento. Per risollevarsi, le linee indicate sono: massimizzare gli sforzi di efficienza per recuperare risorse da investire in innovazione e nel superamento delle diseconomie esterne. «Circa un terzo delle imprese - ha concluso il direttore responsabile Bankitalia Napoli, Giuseppe Boccuzzi - ha dimostrato di saper reagire e poi c'è il turismo». Secondo Boccuzzi, si potrebbero raggiungere i livelli di Toscana, Lazio e Veneto, mettendo a frutto i grandi eventi, Coppa America e Forum culture, che potrebbero incrementare il Pil di un punto percentuale
E' una associazione che si occupa di Turismo Sociale,Solidale e Sostenibile ed è impegnata ad estendere i diritti sociali dei cittadini consentendo e promuovendo l’accesso alla vacanza al maggior numero di persone, senza distinzione di età, appartenenza culturale, disponibilità economiche e capacità fisiche.
giovedì 10 novembre 2011
lunedì 31 ottobre 2011
La notte di Halloween in Campania
Dolcetti e scherzetti, zucca e porcini
In occasione della festa più mostruosa dell'anno una serie di appuntamenti per festeggiare la vigilia di Ognissanti
La notte più «mostruosa» ma anche gustosa dell'anno arriva in Campania con una serie di appuntamenti: c'è solo l'imbarazzo della scelta.
DOLCETTO O SCHERZETTO? - «Dolcetto o scherzetto?»: per chi desidera festeggiare la vigilia di Ognissanti anche di notte avrà da scegliere tra diversi hotel che propongono gli eventi più svariati.Il Romeo Hotel, il 31 ottobre, invita a riscoprire Napoli con un pacchetto speciale che combina arte, gastronomia e benessere. Filo conduttore del soggiorno sarà la zucca preparata nelle più svariate ricette ma al centro della serata ci sarà anche spazio per il benessere con un trattamento softness. All'ospite verrà offerto anche l'ingresso gratuito alla Cappella Sansevero simbolo dell'esoterismo partenopeo e gioiello architettonico.
NELLA CITTA' DELLE STREGHE - A Benevento, definita la città delle streghe, l'Una Hotel Il Molino offre, il 31 ottobre, un pacchetto di viaggio speciale e una cena a tema servita nel ristorante Le Macine. La zucca sarà la protagonista assoluta della cena ideata dallo chef Angelo D’Amico. Il menu inizierà con un antipasto di vellutata di zucca rossa con baccalà e tartufo per finire con un flan di castagne su salsa alla vaniglia.
ZUCCA E PORCINI - L'Hotel Miralago nel parco del Matese, il 31 ottobre, organizza una festa mascherata adatta sia per le coppie che per le famiglie, seguita da un buffet autunnale a base di zucca e porcini. All’interno della Spa, in occasione della festa di Halloween, si propone anche un trattamento corpo agli estratti vegetali con cellule fresche di zucca.
LIBRI E CIOCCOLATO - Halloween ha anche una sua bibliografia: alla libreria Mondadori in piazza Trieste e Trento a Napoli il 27 ottobre ore 11, del libro «La festa di Halloween» il primo episodio della nuova serie dell' Isola dei ragazzi "Naturalmente Viola" scritto da Claudia Traversa. La protagonista, Viola Desideri, è una tredicenne amante degli alberi. A causa dell'ennesimo trasferimento, Viola è molto arrabbiata con i suoi genitori e l'unco conforto che trova è una grande quercia nel parco della nuova città. Durante la serata agli ospiti verrà offerto la Foresta, il dolce al cioccolato, e a chi lo richiederà si darà la lettura delle carte e dell'oroscopo.
DOLCETTO O SCHERZETTO? - «Dolcetto o scherzetto?»: per chi desidera festeggiare la vigilia di Ognissanti anche di notte avrà da scegliere tra diversi hotel che propongono gli eventi più svariati.Il Romeo Hotel, il 31 ottobre, invita a riscoprire Napoli con un pacchetto speciale che combina arte, gastronomia e benessere. Filo conduttore del soggiorno sarà la zucca preparata nelle più svariate ricette ma al centro della serata ci sarà anche spazio per il benessere con un trattamento softness. All'ospite verrà offerto anche l'ingresso gratuito alla Cappella Sansevero simbolo dell'esoterismo partenopeo e gioiello architettonico.
NELLA CITTA' DELLE STREGHE - A Benevento, definita la città delle streghe, l'Una Hotel Il Molino offre, il 31 ottobre, un pacchetto di viaggio speciale e una cena a tema servita nel ristorante Le Macine. La zucca sarà la protagonista assoluta della cena ideata dallo chef Angelo D’Amico. Il menu inizierà con un antipasto di vellutata di zucca rossa con baccalà e tartufo per finire con un flan di castagne su salsa alla vaniglia.
ZUCCA E PORCINI - L'Hotel Miralago nel parco del Matese, il 31 ottobre, organizza una festa mascherata adatta sia per le coppie che per le famiglie, seguita da un buffet autunnale a base di zucca e porcini. All’interno della Spa, in occasione della festa di Halloween, si propone anche un trattamento corpo agli estratti vegetali con cellule fresche di zucca.
LIBRI E CIOCCOLATO - Halloween ha anche una sua bibliografia: alla libreria Mondadori in piazza Trieste e Trento a Napoli il 27 ottobre ore 11, del libro «La festa di Halloween» il primo episodio della nuova serie dell' Isola dei ragazzi "Naturalmente Viola" scritto da Claudia Traversa. La protagonista, Viola Desideri, è una tredicenne amante degli alberi. A causa dell'ennesimo trasferimento, Viola è molto arrabbiata con i suoi genitori e l'unco conforto che trova è una grande quercia nel parco della nuova città. Durante la serata agli ospiti verrà offerto la Foresta, il dolce al cioccolato, e a chi lo richiederà si darà la lettura delle carte e dell'oroscopo.
BUFFET MESSICANO AL CERVANTES - Inoltre segnaliamo una bella iniziativa cultural-gastronomica. Mercoledì 2 novembre all'Istituto Cervantes di Napoli, l'associazione dei messicani residenti in Italia celebrala quinta edizione de La festa dei morti, una ricorrenza che è stata dichiarata patrimonio dell'Unesco e che è nata nel XVI secolo dall'unione della celebrazione cristiana dei Ognissanti e dei defunti e dalla tradizione preispanica, per la quale la morte non è la fine dell’esistenza ma il passaggio ad una vita migliore. Questa fusione ha trasformato la ricorrenza in una festa gioiosa e ironica, nella quale i vivi e i morti si ritrovano uniti fra gli aromi e i sapori tipici della festività. Alla fine dell'evento sarà offerto un buffet messicano.
CONTRO-HALLOWEEN - Ma c'è chi va contro tendenza e organizza una festa per festeggiare una ricorrenza tutta napoletana: l'Ognissanti show. L'evento si terrà al Lanificio 25 , lo spazio polifunzionale di Porta Capuana, il 31 ottobre alle 22. Per l'occasione sono stati creati dei santini. Ad accompagnare la serata si esibiranno sul pacoscenico-altare i Funkovitz.
CONTRO-HALLOWEEN - Ma c'è chi va contro tendenza e organizza una festa per festeggiare una ricorrenza tutta napoletana: l'Ognissanti show. L'evento si terrà al Lanificio 25 , lo spazio polifunzionale di Porta Capuana, il 31 ottobre alle 22. Per l'occasione sono stati creati dei santini. Ad accompagnare la serata si esibiranno sul pacoscenico-altare i Funkovitz.
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giovedì 20 ottobre 2011
Sede provinciale di Avellino
Venerdi 21 ottobre a Pietrastornina (AV), si terrà un incontro promosso dal Presidente Provinciale del Centro Turistico Acli di Avellino, Luigi Salvati , volto alla valorizzazione dei prodotti tipici locali; un appuntamento di qualità indiscussa che mirerà a far conoscere l’intero territorio Irpino.
L’evento, promosso in unione con il CTA Nazionale, punta alla conoscenza e alla riconsiderazione del territorio Irpino e dei suoi prodotti.
Lo scopo fondamentale di tale evento, che porterà per ora un gruppo di 100 soci del CTA di Cremona, è quello di fondere culture diverse e di creare una nuova rete turistica-enogastronomica.
Da Montevergine ci si sposterà verso Pietrastornina dove, accolti dal sindaco ,l’Ing. Turtoro Antonio, da padre Giovanni Merolillo, dal Presidente Nazionale CTA, l’irpino Pino Vitale e dal Segretario Nazionale della FAP Acli Pasquale Orlando, sarà possibile gustare i più importanti prodotti tipici della zona , godendo della suggestiva realtà della nostra terra.
Sarà possibile, inoltre, gustare un ottimo pranzo presso il ristorante “Il Buongustaio”, nonché ammirare uno scenario reso possibile grazie a stand e gazebi messi a disposizione dall’Associazione “La Vela”.
Al termine della giornata verrà consegnato agli ospiti un sacchetto contenente prodotti locali, grazie a “Print Solution”.
Gli organizzatori confidano in una forte e grande partecipazione ed auspicano che questa sia solo la prima tappa di un tour turistico culturale ed enogastronomico, che già da ora prevede un possibile incontro il giungere di un ulteriore gruppo proveniente dal CTA di Roma.
Venerdi 21 ottobre a Pietrastornina (AV), si terrà un incontro promosso dal Presidente Provinciale del Centro Turistico Acli di Avellino, Luigi Salvati , volto alla valorizzazione dei prodotti tipici locali; un appuntamento di qualità indiscussa che mirerà a far conoscere l’intero territorio Irpino.
L’evento, promosso in unione con il CTA Nazionale, punta alla conoscenza e alla riconsiderazione del territorio Irpino e dei suoi prodotti.
Lo scopo fondamentale di tale evento, che porterà per ora un gruppo di 100 soci del CTA di Cremona, è quello di fondere culture diverse e di creare una nuova rete turistica-enogastronomica.
Da Montevergine ci si sposterà verso Pietrastornina dove, accolti dal sindaco ,l’Ing. Turtoro Antonio, da padre Giovanni Merolillo, dal Presidente Nazionale CTA, l’irpino Pino Vitale e dal Segretario Nazionale della FAP Acli Pasquale Orlando, sarà possibile gustare i più importanti prodotti tipici della zona , godendo della suggestiva realtà della nostra terra.
Sarà possibile, inoltre, gustare un ottimo pranzo presso il ristorante “Il Buongustaio”, nonché ammirare uno scenario reso possibile grazie a stand e gazebi messi a disposizione dall’Associazione “La Vela”.
Al termine della giornata verrà consegnato agli ospiti un sacchetto contenente prodotti locali, grazie a “Print Solution”.
Gli organizzatori confidano in una forte e grande partecipazione ed auspicano che questa sia solo la prima tappa di un tour turistico culturale ed enogastronomico, che già da ora prevede un possibile incontro il giungere di un ulteriore gruppo proveniente dal CTA di Roma.
martedì 18 ottobre 2011
venerdì 30 settembre 2011
Rapporto Svimez sul Mezzogiorno
Il dato più allarmante che il Rapporto Svimez sul Mezzogiorno ripropone, con dati di straordinaria gravità, è quello della disoccupazione giovanile.
Problema di assoluto rilievo sociale, oltre che economico, che domanda politiche di sviluppo in grado di valorizzare risorse territoriali che il Sud possiede in abbondanza, come l’agricoltura, il turismo, i giacimenti culturali, e risorse sociali come quelle di un capitale umano giovanile disposto ad investire sulle proprie capacità e vocazioni, purché una politica per il Sud, vera, provi a sostenere processi imprenditoriali nuovi e innovazioni tecnologiche.
La questione meridionale si caratterizza, in questa fase, per problematiche e possibilità che richiedono, come sempre del resto nella storia di un’unificazione del Paese mai definitivamente compiuta, una convenzione tra responsabilità politiche, istituzionali e civili che affermi il primato dello sviluppo dei territori, ciascuno secondo le sue peculiari potenzialità.
Problema di assoluto rilievo sociale, oltre che economico, che domanda politiche di sviluppo in grado di valorizzare risorse territoriali che il Sud possiede in abbondanza, come l’agricoltura, il turismo, i giacimenti culturali, e risorse sociali come quelle di un capitale umano giovanile disposto ad investire sulle proprie capacità e vocazioni, purché una politica per il Sud, vera, provi a sostenere processi imprenditoriali nuovi e innovazioni tecnologiche.
La questione meridionale si caratterizza, in questa fase, per problematiche e possibilità che richiedono, come sempre del resto nella storia di un’unificazione del Paese mai definitivamente compiuta, una convenzione tra responsabilità politiche, istituzionali e civili che affermi il primato dello sviluppo dei territori, ciascuno secondo le sue peculiari potenzialità.
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giovedì 15 settembre 2011
Convegno: "chiave sociale del turismo termale" TeleseTerme 16 settembre
Meeting delle Acli 15/18 Settembre 2011
Le Acli delle regioni del Sud Italia si incontreranno a Telese Terme dal 15 al 18 settembre per discutere di capitale sociale meridionale, relazioni sociali e valorizzazione turistica e culturale del Mezzogiorno. Tra gli ospiti dell’evento, i ministri Romano e Carfagna, il sottosegretario all’Economia Miccichè, oltre a rappresentanti di Organizzazioni professionali, Enti del turismo sociale, Associazioni di consumatori, Federazioni dei pensionati, personaggi del mondo della politica, della cultura, della ricerca, dell’informazione, del turismo, dell’università e della comunicazione.
Venerdi 16 settembre alle ore 18.00 si discuterà della “chiave sociale del turismo termale”con l’introduzione del Presidente Nazionale CTA Pino Vitale, interverranno: il sottosegretario all’Ambiente Giampiero Catone, l’onorevole Nunzia De Girolamo, , il Presidente Nazionale di Federterme Costanzo Iannotti Pecci, il giornalista RAI Puccio Corona, il Presidente Nazionale FITUS Benito Perli, la V.ce Presidente Termalisti di Ischia Stefania Capaldo, il segretario nazionale FAP Pasquale Orlando, l’Assessore alle Politiche Sociali Comune di Napoli Sergio D’angelo e l’On. Gugliemo Vaccaro. Modera il convegno il Capo Redattore Centrale del Corriere del Mezzogiorno Dott. Carmine Festa. Concluderà i lavori l’Assessore Regionale al Turismo On. Giuseppe De Mita.
“La nostra idea – spiega Pino Vitale, Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli e ideatore del convegno – è quello di cercare un’integrazione trai le cure accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e le cure di Benessere-Termale altamente specializzate per un target più esclusivo. Il nostro intento continua – Pino Vitale – è quello di unire i due target, cercando di avvicinare quello più esclusivo a quello accreditato; nonché tentare di creare una filiera turistica termale di tutta la Campania.
Per tutto il meeting sarà possibile partecipare a degustazioni continuative della cucina tradizionale. Un'occasione imperdibile per poter assaggiare i migliori prodotti dei vitigni nostrani ed imparare i principi che stanno alla base di un buon connubio cibo – bevanda con degustazioni guidate.
Venerdi 16 settembre alle ore 18.00 si discuterà della “chiave sociale del turismo termale”con l’introduzione del Presidente Nazionale CTA Pino Vitale, interverranno: il sottosegretario all’Ambiente Giampiero Catone, l’onorevole Nunzia De Girolamo, , il Presidente Nazionale di Federterme Costanzo Iannotti Pecci, il giornalista RAI Puccio Corona, il Presidente Nazionale FITUS Benito Perli, la V.ce Presidente Termalisti di Ischia Stefania Capaldo, il segretario nazionale FAP Pasquale Orlando, l’Assessore alle Politiche Sociali Comune di Napoli Sergio D’angelo e l’On. Gugliemo Vaccaro. Modera il convegno il Capo Redattore Centrale del Corriere del Mezzogiorno Dott. Carmine Festa. Concluderà i lavori l’Assessore Regionale al Turismo On. Giuseppe De Mita.
“La nostra idea – spiega Pino Vitale, Presidente Nazionale del Centro Turistico Acli e ideatore del convegno – è quello di cercare un’integrazione trai le cure accreditate con il Servizio Sanitario Nazionale e le cure di Benessere-Termale altamente specializzate per un target più esclusivo. Il nostro intento continua – Pino Vitale – è quello di unire i due target, cercando di avvicinare quello più esclusivo a quello accreditato; nonché tentare di creare una filiera turistica termale di tutta la Campania.
Per tutto il meeting sarà possibile partecipare a degustazioni continuative della cucina tradizionale. Un'occasione imperdibile per poter assaggiare i migliori prodotti dei vitigni nostrani ed imparare i principi che stanno alla base di un buon connubio cibo – bevanda con degustazioni guidate.
sabato 10 settembre 2011
giovedì 8 settembre 2011
Appuntamento a Telese Terme dal 15 al 18 settembre
Cento bandiere delle ACLI e delle Associazioni Specifiche del sistema aclista annnciano a Telese Terme e alla valle telesina il prossimo meeting di Risorsa Mezzogiorno magazine delle ACLI meridionali.
Gli ultimi giorni per ritoccare il ricco programma politico e cuturale della quattro giorni dedicata al bello e al buono del sud,
Ospiti prestigiosi, quaranta stand dedicati alle tipicità, spettacoli mostre e seminari per saldare capitale sociale e programmi di sviluppo.
"Proponiamo una macroregione in grado di giocare eccellenze nella sfida dell'innovazione- spiega Pasquale Orlando, presidente dell'associazione promotrice Risorsa Mezzogiorno. daremo voce a chi lavora con passione in agricoltura, nel turismo, nel sociale aprendo un confronto con imprenditori e istituzioni".
Gli ultimi giorni per ritoccare il ricco programma politico e cuturale della quattro giorni dedicata al bello e al buono del sud,
Ospiti prestigiosi, quaranta stand dedicati alle tipicità, spettacoli mostre e seminari per saldare capitale sociale e programmi di sviluppo.
"Proponiamo una macroregione in grado di giocare eccellenze nella sfida dell'innovazione- spiega Pasquale Orlando, presidente dell'associazione promotrice Risorsa Mezzogiorno. daremo voce a chi lavora con passione in agricoltura, nel turismo, nel sociale aprendo un confronto con imprenditori e istituzioni".
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sabato 3 settembre 2011
XXV Edizione del Premio Letterario "Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante
Procida :Sabato 1 Ottobre 2011 con inizio alle 20,30 presso il "Procida Hall" si terrà la serata conclusiva della XXV Edizione del Premio Letterario "Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante, manifestazione organizzata dal Comune di Procida, con il contributo della Regione Campania e dell'Azienda Cura e Soggiorno e Turismo delle isole di Ischia e Procida, e sotto l'Alto Patronato del Presidente della Repubblica.In queste ore la giuria del premio, composta da Giovanni Russo (Presidente), Mirella Serri, Alberto Sinigaglia, Antonio Lubrano, Elio Pecora, Ermanno Corsi, Paolo Peluffo, Gennaro Malgieri, Giacomo Retaggio ed Enrico Scotto di Carlo, è al lavoro per scegliere i vincitori delle sei sezioni tra gli oltre 150 libri giunti alla segreteria entro lo scorso 30 Luglio. Le sezioni del Premio 2011 sono: Premio "Procida - Isola di Arturo - Elsa Morante" ad un'opera di narrativa o poesia in lingua italiana edita dal giugno 2010; Premio "Saggistica" ad un'opera di saggistica di lingua italiana edita dal giugno 2010; Premio "Traduttori" per la migliore traduzione da una lingua straniera di un'opera di narrativa edita in Italia dal giugno 2010; Premio "All'isola" per la migliore tesi di laurea avente ad oggetto l'isola di Procida, discussa a far tempo dal giugno 2010, in una Università italiana o straniera; Premio "Complice d'Autore" al personaggio che ha meglio trasferito la letteratura in altro campo di espressione artistica; Premio Speciale "Un Saggio per il Risorgimento" ad un'opera edita a far data dal giugno 2010. Negli ultimi anni sul palco del "Procida Hall" sono saliti personaggi di primo piano del mondo della cultura, della musica e della letteratura italiana quali Arrigo Levi, Michele Serra, Alberto Asor Rosa, Alberto Bevilacqua, Enrico Mentana, Riccardo Muti, Uto Ughi, Giulio Tremonti, Giulio Andreotti, Umberto Veronesi.
TURISMO
“Terre d’aMare”, il progetto che ha portato 30mila turisti in Campania
Ammontano a 30mila i turisti che grazie al progetto “Terre d’aMare” hanno visitato la Campania nel mese di luglio ed agosto.Il progetto, messo a punto dall'assessorato regionale al Turismo e ai Beni Culturali della Regione Campania prevedeva infatti tre linee di trasporto via mare Cilento-Capri-Salerno ed assidue attività di promozione territoriale a carattere sperimentale. Il progetto intendeva infatti valorizzare alcune zone turistiche campane emergenti come il Cilento e ben è riuscito nel suo scopo, come sottolinea l'assessore al Turismo e beni culturali della Regione Campania Giuseppe De Mita, anche a costi contenuti. La fitta mole di presenze estive ha dimostrato l’efficacia dell’attuazione di un costante dialogo tra la costa e l’entroterra della regione, una linea che secondo De Mita va battuta ancora nel prossimo futuro insieme ad una sistematizzazione dell’area organizzativa dei servizi di accoglienza, priorità funzionali allo sviluppo di un sistema turistico regionale competitivo e maturo. Gli itinerari proposti dal progetto “Terre d’aMare” non sono terminati ma continueranno nel Cilento fino al 18 settembre.
martedì 30 agosto 2011
Metèr polis. Idee per un nuovo regionalismo. Convegno 1 settembre Napoli
E’ in programma per giovedì, 1 settembre, con inizio alle ore 10.00, il convegno dal titolo “Metèr polis – Idee per un nuovo regionalismo”. Il confronto si terrà presso l’Auditorium della Regione Campania, al Centro Direzionale – Isola C3 – di Napoli. La tavola rotonda è promossa dall’onorevole Giuseppe De Mita, vicepresidente della Giunta Regionale della Campania. I lavori saranno moderati dal professor Luca Bianchi, vice direttore SVIMEZ. Relazioneranno il professore Isaia Sales, docente di Storia della criminalità organizzata nel Mezzogiorno d’Italia presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli ed il professore Aldo Bonomi, direttore del centro di ricerca Aaster di Milano. Previsti gli interventi del professore Carlo Borgomeo, presidente della “Fondazione con il Sud”, del professore Gianfranco Viesti, docente di Politica Economica presso l’Università degli Studi di Bari e dell’onorevole Giuseppe De Mita, vicepresidente della Giunta Regionale della Campania. Il convegno prende spunto dalla tesi illustrate negli ultimi mesi dal professore Isaia Sales relative all’applicazione dei principi del regionalismo nello specifico caso della Campania e che si incrociano idealmente con quanto sostenuto dal professore Aldo Bonomi relativamente alle conseguenze innescate sul tessuto sociale dalla diversificazione dei fattori produttivi e dalla forte evoluzione che si è registrata negli ultimi anni rispetto ai modelli economici in ambito locale e regionale. Tesi, idee, pensieri che il vicepresidente della giunta regionale della Campania, Giuseppe De Mita, ha inteso raccogliere immaginando un confronto a più voci con l’obiettivo di fornire un contributo organico al dibattito in corso. La tavola rotonda diventa un’occasione per affrontare tematiche di grande attualità in Campania, anche in considerazione dell’avvio del processo di riforma dell’istituzione Regione, e in tutto il Mezzogiorno d’Italia, anche alla luce delle misure contenute nella manovra ormai in via di definizione per contrastare l’acuirsi della crisi economica e finanziaria italiana ed europea. “Come abbiamo sostenuto nel corso delle ultime settimane – dichiara il vicepresidente della giunta regionale della Campania, onorevole Giuseppe De Mita – avvertiamo l’esigenza di farci carico dell’avvio di una discussione pubblica con il mondo della cultura, con le competenze universitarie e con le forze politiche che abbia per oggetto la costruzione di una nuova idea di regionalismo. Quello dell’1 settembre è un appuntamento programmato da tempo, ma che oggi, alla luce di quanto sta accadendo in Campania ed in Italia, si arricchisce di una maggiore rilevanza e di una eco più vasta. Con coloro che interverranno al confronto proveremo a fornire un contributo importante anche con l’obiettivo di favorire il recupero di una ipotesi razionale di riforma per la Campania. Di fronte ai tanti mutamenti sociali, economici e culturali che attraversano, non senza creare uno stato di disorientamento, la società contemporanea, è segnale di responsabilità profondere ogni sforzo per acquisire margini sempre più ampi di consapevolezza rispetto al tempo che viviamo”.
giovedì 28 luglio 2011
Buoni Vacanza: Campania e Emilia le maggiori richieste
Sono famiglie con uno o più figli (69%) e con reddito complessivo inferiore ai 20-25 mila euro (62%) gli utilizzatori medi dei Buoni Vacanza Italia emessi dal ministero del Turismo per contribuire alle vacanze delle persone in difficoltà.
Dal 2010 al 30 giugno di quest’anno sono stati emessi voucher per circa 15 milioni di euro. I dati sono stati diffusi a Palazzo Chigi dal ministro del Turismo, Michela Brambilla.
In media sono stati richiesti Buoni per un valore di 1.020 euro, che hanno contribuito per il 43% al costo della vacanza. Al 15 luglio 2011 i richiedenti (nel complesso 8.371 nel 2010 e 8.444 nel 2011) sono soprattutto i residenti in Campania (13%) e Emilia Romagna (18% del totale)
Dal 2010 al 30 giugno di quest’anno sono stati emessi voucher per circa 15 milioni di euro. I dati sono stati diffusi a Palazzo Chigi dal ministro del Turismo, Michela Brambilla.
In media sono stati richiesti Buoni per un valore di 1.020 euro, che hanno contribuito per il 43% al costo della vacanza. Al 15 luglio 2011 i richiedenti (nel complesso 8.371 nel 2010 e 8.444 nel 2011) sono soprattutto i residenti in Campania (13%) e Emilia Romagna (18% del totale)
Il 49% è stato speso per pagare un hotel.
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Turismo sociale
lunedì 20 giugno 2011
La Fap Acli e il Cta insieme per il turismo sociale di famiglie, anziani e..
Il recente Congresso nazionale del Centro Turistico ACLI ha segnato una ulteriore svolta verso l'umanizzazione del turismo accentuando l'attenzione verso le fasce sociali che maggiormente hanno pagato la crisi. Un turismo responsabile e consapevole attento alla persona e al territorio. Significativa l'intesa con la Fap ACLI (federazione anziani e pensionati) presente in forze con il segretario nazionale Pasquale Orlando che ha moderato i lavori della mattina, Carlo Frigerio della segreteria nazionale e diversi consiglieri nazionali. "In una stagione turistica in calo si è tornati a parlare di turismo sociale. Nel frattempo – ha affermato il Segretario nazionale della FAP ACLI Pasquale Orlando incontrando in una riunione a lato del congresso la forte delegazione dei pensionati napoletani- - è aumentata la fascia sociale che vive situazioni di instabilità economica o di vero e proprio disagio. Il turismo sociale si sta impegnando perché tutti possano trascorre un periodo in una località turistica. Soprattutto anziani che saranno protagonisti di una nuova stagione di iniziative nate dalla nostra intesa con il CTA, alle giovani famiglie con bambini che rischiano di vedere la vacanza come un miraggio. Consideriamo infatti il turismo un diritto e come tale va garantito a tutti.Scommettiamo sul turismo sociale- ha spiegato Orlando- perché siamo in grado di organizzare la domanda anche nei periodi di bassa stagione ma vogliamo contribuire a discutere ed affermare una nuova cultura del turismo attento al territorio e alle persone." Si tratta di affermare il diritto alla vacanza. Il 45% degli italiani ne è escluso e si tratta di un diritto negato.
Pino Vitale confermato Presidente Nazionale del CTA
Grande successo per il IV Congresso nazionale del CTA Centro Turistico ACLI tenuto a Napoli sul tema “Turismo Sociale, strumento di conoscenza per un nuovo umanesimo”. Una due giorni di confronto e dibattito arricchita dalla presenza di rilevanti esponenti delle istituzioni.Un significativo intervento è stato svolto dall'Ambasciatore della Repubblica del Mozambico in Italia Carla Luis Mucavi, mentre a rappresentare il Governo è intervenuto il sottosegretario all' Economia Bruno Cesario.Pittella vice presidente del parlamento europeo, De Mita vice presidente e assessore al turismo della Regione Campania, Ferrara vice presidente della Provincia, Perli presidente della Fitus, Della Corte dell'Università Federico II, sindaci e amministratori locali hanno messo a fuoco le nuove linee del turismo sociale insieme ai delegati CTA provenienti da tutte le province..Importante contributo del Vescovo ausiliare di Napoli Mons. Lucio Lemmo che ha portato anche il saluto del Cardinale Sepe. Rilevante la presenza dei dirigenti delle ACLI Nazionali (con il Presidente Olivero, i vice presidenti Rizzi e Consiglio, i consiglieri di presidenza Boni, Drezzadore, Cucciniello, il segretario generale Oliva, la responsabile famiglia Borzi', il segretario nazionale della Fap Pasquale Orlando, il segretario dei Giovani Failla, il presidente di ACLI Terra Zannini con il direttore Cipriani, i responsabili per il Mezzogiorno Budano, delle aree metropolitane Bottalico, dell'immigrazione Russo, il presidente della Lombardia Armelloni) e territoriali ( da Milano a Padova, da Salerno a Trapani) . Il Congresso è stato presieduto da Pier Paolo Napoletano, responsabile nazionale allo sviluppo associativo.Tema forte il progetto “Buoni vacanza Italia”, con la proposta del presidente nazionale Pino Vitale di lanciare, d’intesa con la Fitus – Federazione Turismo Sociale, 100 sportelli informativi nelle 100 sedi CTA territoriali sparse in tutta Italia, per promuovere la possibilità, riservata ai cittadini che vivono una situazione di difficoltà, di ricevere un aiuto economico per recarsi in vacanza.“Crediamo molto nella potenzialità di un turismo equo e solidale rivolto a famiglie, giovani, anziani, diversamente abili, rispettoso dei luoghi di vacanza e del turista. Il turismo sociale rappresenta un nuovo modo di concepire la risorsa turistica, potenziando, così, la domanda anche in periodi di bassa stagione. Si tratta, in altri termini, di affermare il diritto alla vacanza soprattutto se si pensa che, secondo le nostre stime, il 35% degli italiani, per motivi economici o sociali, ne è escluso: vedersi negata una vacanza significa vedersi negato un diritto.” afferma Vitale.Il turismo sociale apre finalmente le frontiere all’Europa, uscendo dal territorio nazionale. Durante il congresso è stata lanciato il progetto di creare il “voucher europeo”, strumento di semplificazione nella prestazione di servizi turistici, a sostegno soprattutto di un valido scambio sinergico tra giovani del vecchio continente, in un’avvincente ricerca di cultura ed identità comune.
L'Ambasciatore del Mozambico in Italia Mucavi agli scavi di Pompei
E' con vivo entusiasmo che ho accettato l'invito di Pino Vitale Presidente Nazionale CTA e di Pasquale Orlando segretario nazionale della F.A.P.ACLI di accompagnare agli Scavi Archeologici di Pompei a nome di ABC Acli Beni Culturali l'Ambasciatore del Mozambico in Italia Dr.ssa Carla Elisa Luis Mucavi. E' la scelta politica delle Acli della promozione sociale della cultura attraverso una Associazione Provinciale Napoletana ABC Acli Beni Culturali che agisce sul territorio più ricco di Beni Cuturali del mondo, infatti abbiamo cominciato con il nostro congresso nel Centro Storico organizzando delle visite guidate alla Quadreria di Caravaggio al Pio Monte della Misericordia , alla Chiesa di San Lorenzo Maggiore e alla Biblioteca dei Gerolamini grazie alla Prof. Arch.Marilina Aurisicchio, iscritta ad ABC Acli Beni Culturali .
Grazie a Paolo e alle ACLI ABC per aver contribuito a fare bene le ACLI nel rapporto con il sud del mondo, nella valorizzazione dei beni culturali e nel successo del nuovo modello di turismo sociale proposto dal recente congresso dal Centro Turistico Acli a Napoli.
Grazie a Paolo e alle ACLI ABC per aver contribuito a fare bene le ACLI nel rapporto con il sud del mondo, nella valorizzazione dei beni culturali e nel successo del nuovo modello di turismo sociale proposto dal recente congresso dal Centro Turistico Acli a Napoli.
lunedì 9 maggio 2011
Incontro di preghiera su Giovani e lavoro
Basilica San Lorenzo Maggiore – 10 maggio
Carissimi,
desideriamo richiamare l’attenzione sull’iniziativa promossa dalle presidenze nazionali di Acli, Mcl e dalla segreteria generale della Cisl in occasione del trentennale dell’enciclica Laborem exercens e della recentissima Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Alla stessa iniziativa hanno fin qui dato la propria adesione i responsabili nazionali di Azione Cattolica, Agesci, Cammino Neocatecumenale, Cif, Compagnia delle Opere, Comunità di Sant’Egidio, Csi, Fuci, Movimento dei Focolari, Rinnovamento nello Spirito.
Si tratta della veglia di preghiera centrata sul tema Giovani e lavoro che avrà luogo il 10 maggio in tutte le Diocesi delle città capoluogo di provincia. Essa vuole riproporre l’attualità della dottrina sociale della Chiesa, tanto più in un contesto di “drammatica disoccupazione giovanile e precarietà”, nella linea di quella “civilizzazione dell’economia indicata da Papa Benedetto XVI nella Caritas in Veritate”. Quello attuale è, si è detto, “il tempo della responsabilità per famiglie e associazioni che possono accompagnare i giovani, anche in questo difficile frangente, ad assumere un atteggiamento positivo nei confronti del futuro”.
A Napoli l’iniziativa, che sarà arricchita da testimonianze e un forte momento di preghiera – è stata concordata con Don Tonino Palmese, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro e sostenuta anche dall’Ufficio di Pastorale giovanile. Essa è, naturalmente, aperta a tutte le aggregazioni che – soprattutto nell’ambito del Giubileo della città e su un tema di straordinaria attualità, particolarmente a Napoli – vorranno prendervi parte. L’appuntamento è per il prossimo 10 maggio presso la Basilica di San Lorenzo Maggiore con inizio alle ore 17,45 e conclusione intorno alle 20,00. Sarà presente Sua Eminenza il Card. Sepe
Carissimi,
desideriamo richiamare l’attenzione sull’iniziativa promossa dalle presidenze nazionali di Acli, Mcl e dalla segreteria generale della Cisl in occasione del trentennale dell’enciclica Laborem exercens e della recentissima Beatificazione di Papa Giovanni Paolo II. Alla stessa iniziativa hanno fin qui dato la propria adesione i responsabili nazionali di Azione Cattolica, Agesci, Cammino Neocatecumenale, Cif, Compagnia delle Opere, Comunità di Sant’Egidio, Csi, Fuci, Movimento dei Focolari, Rinnovamento nello Spirito.
Si tratta della veglia di preghiera centrata sul tema Giovani e lavoro che avrà luogo il 10 maggio in tutte le Diocesi delle città capoluogo di provincia. Essa vuole riproporre l’attualità della dottrina sociale della Chiesa, tanto più in un contesto di “drammatica disoccupazione giovanile e precarietà”, nella linea di quella “civilizzazione dell’economia indicata da Papa Benedetto XVI nella Caritas in Veritate”. Quello attuale è, si è detto, “il tempo della responsabilità per famiglie e associazioni che possono accompagnare i giovani, anche in questo difficile frangente, ad assumere un atteggiamento positivo nei confronti del futuro”.
A Napoli l’iniziativa, che sarà arricchita da testimonianze e un forte momento di preghiera – è stata concordata con Don Tonino Palmese, responsabile della Pastorale sociale e del lavoro e sostenuta anche dall’Ufficio di Pastorale giovanile. Essa è, naturalmente, aperta a tutte le aggregazioni che – soprattutto nell’ambito del Giubileo della città e su un tema di straordinaria attualità, particolarmente a Napoli – vorranno prendervi parte. L’appuntamento è per il prossimo 10 maggio presso la Basilica di San Lorenzo Maggiore con inizio alle ore 17,45 e conclusione intorno alle 20,00. Sarà presente Sua Eminenza il Card. Sepe
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lunedì 14 marzo 2011
“IL TURISMO SOCIALE UNISCE”
Il Presidente Regionale del CTA Pino Vitale, con una sua lettera, ha invitato tutte le strutture Campane dell’ Associazione di Turismo Solidale delle Acli a partecipare alle celebrazioni del 150° dell’unità d’Italia, valorizzando il ruolo del “Turismo che Unisce”.
***************************
Le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia sono una grande occasione per condividere l’idea di appartenenza al Paese che ogni giorno costruiamo insieme.
Un’ Italia che vogliamo sempre più unita, democratica e solidale. Partecipiamo uniti a questi appuntamenti, solidali con le istituzioni ed i cittadini italiani.
Invito, quindi, le nostre sedi provinciali e regionali a favorire la più ampia partecipazione a queste celebrazioni, con iniziative che valorizzino il tema del “turismo che unisce”; che unisce popoli, culture e territori con simpatia e solidarietà.
Avremo occasione, dopo l’anniversario del 17 marzo, durante il percorso congressuale di continuare la riflessione e l’impegno sul ruolo del turismo per migliorare la vita dell’Italia e degli italiani.
Le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia sono una grande occasione per condividere l’idea di appartenenza al Paese che ogni giorno costruiamo insieme.
Un’ Italia che vogliamo sempre più unita, democratica e solidale. Partecipiamo uniti a questi appuntamenti, solidali con le istituzioni ed i cittadini italiani.
Invito, quindi, le nostre sedi provinciali e regionali a favorire la più ampia partecipazione a queste celebrazioni, con iniziative che valorizzino il tema del “turismo che unisce”; che unisce popoli, culture e territori con simpatia e solidarietà.
Avremo occasione, dopo l’anniversario del 17 marzo, durante il percorso congressuale di continuare la riflessione e l’impegno sul ruolo del turismo per migliorare la vita dell’Italia e degli italiani.
mercoledì 9 marzo 2011
“LA PACE VA PER… CORSA” FA TAPPA AD AVELLINO
Sabato 12 Marzo la manifestazione a tappe “La Pace va Per.. Corsa” promossa dall’Associazione Libera con la collaborazione dell’U.S. Acli di Avellino fa tappa appunto nel capoluogo irpino ed esattamente presso la Villa Comunale con ritrovo alle ore 09:00. In ricordo delle vittime di mafia, un tour che attraverserà l’Italia in ricordo di persone che hanno perso la vita per un’Italia più giusta, più legale, più civile. La corsa qu...indi come simbolo di unione, di fratellanza, di forza, di veicolo di valori nel rispetto della persona e delle regole. E’ il momento della nostra presenza, Sabato ci sarà l’ultra maratoneta Giuseppe Papaluca uno dei promotori di questa iniziativa, che percorrerà 21km lungo il corso Vittorio Emanuele di Avellino su un percorso transennato e misurato. E’ il momento di dare anche noi un segnale forte con la nostra presenza, correre insieme a lui in ricordo, minuti interminabili per un segnale forte di PACE.
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sabato 5 marzo 2011
NAPOLI - SEMINARIO SU: RESPONSABILITA' SOCIALE E TURISMO SOSTENIBILE
“Responsabilità sociale e turismo sostenibile nel rapporto tra imprese e Pubblica Amministrazione”, questo il tema del seminario di studi promosso dal Ministero per lo Sviluppo Economico - Direzione generale della politica industriale e competitività - e dal PCN Italia (Punto di Contatto Nazionale per la diffusione delle linee guida Ocse) ed organizzato dalla C. Borgomeo & Co, incaricata dal PCN per la realizzazione dei seminari divulgativi nelle regioni meridionali, e gode del patrocinio della Regione Campania – Assessorato al Turismo.
I lavori si svolgeranno lunedì, 7 marzo 2011, con inizio alle ore 10 presso il Palazzo Armieri, in via Marina, a Napoli. Dalle linee guida Ocse per le imprese alle implicazioni per il territorio e per le politiche di sviluppo, è questa la tematica che verrà affrontata nel corso del seminario che si compone di due sessioni, la prima dedicata alle relazioni di esperti ed addetti ai lavori attraverso la proposizione di testimonianze, e la seconda che utilizzerà la modalità della tavola rotonda. Le Linee Guida Ocse sono raccomandazioni, rivolte dai Governi alle imprese nazionali operanti all’estero o multinazionali, che enunciano principi volontari per il comportamento di responsabilità sociale. In tal senso costituiscono uno strumento per le imprese per rafforzare la fiducia nel contesto territoriale in cui operano e per favorire il loro contributo allo sviluppo economico e sociale ed alla sostenibilità ambientale. E’ da questo spunto che prende avvio l’iniziativa promossa dalla C.Borgomeo&Co. Obiettivo del seminario, infatti, è quello di illustrare i principi delle Linee Guida Ocse verificandone l’efficacia nel contesto della realtà produttiva regionale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese. Il seminario è propedeutico ad avviare una discussione con i principali stakeholders ed a prefigurare possibili ipotesi di collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Campania sul tema del turismo sostenibile. La Regione Campania, infatti, in quanto territorio a forte vocazione turistica, si sta dotando di uno strumento legislativo attraverso cui promuovere la tutela dell’ambiente inteso come patrimonio naturale, sociale ed artistico-culturale. Ad aprire i lavori Ilva Pizzorno, Coordinatore AG13 Turismo e Beni Culturali – Regione Campania. Seguirà l’intervento di Giuseppe Avallone, partner di C.Borgomeo & Co, sul tema “La responsabilità sociale di impresa e le implicazioni per la pubblica amministrazione locale”. A seguire le testimonianze di Giuseppe Carannante, Coordinatore AG09 Programmazione, Piani e Programmi – Regione Campania, di Paolo Cefarelli, Nucleo di Valutazione Investimenti pubblici - Regione Campania, di Mario Grassia, Dirigente settore strutture ricettive e infrastrutture turistiche – Regione Campania, di Francescantonio D’Orilia, Fondazione MIdA – Musei Integrati dell’Ambiente, di Fabio Grassi, sindaco del Comune di Tufo (Av), di Stefano Pisani, Vice Sindaco del Comune di Pollica – Acciaroli (Sa). Seguirà l’intervento di Carlo Borgomeo, Presidente di C.Borgomeo&Co sul tema “La responsabilità sociale d’impresa e il turismo sostenibile: il ruolo della P.A. e delle forze sociali”. A partire dalle ore 12.15 la tavola rotonda sul tema “P.A. e forze sociali a confronto”. L’introduzione sarà affidata a Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio di Napoli. Seguiranno gli interventi di Sabino Aquino, Presidente Parco Regionale del Partenio, di Sabino Basso, Presidente Associazione Industriali Avellino, di Lorenzo Cinque, Presidente Federturismo Campania, di Ettore Cucari, Presidente Fiavet Campania e Basilicata, di Nino Daniele, Presidente Anci Campania, di Agostino Di Lorenzo, Presidente Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli, di Costanzo Iaccarino, Presidente Federalberghi Campania e Vice presidente nazionale, di Ermando Mennella, Presidente Federalberghi Ischia, di Pasquale Orlando, Segretario regionale Acli, di Pino Vitale, Presidente nazionale CTA La chiusura dei lavori è affidata a Giuseppe De Mita, Vice Presidente della Giunta regionale della Campania e Assessore con delega al Turismo e ai Beni Culturali. I lavori saranno moderati da Paola Casavola, Esperta in Politiche di Sviluppo e Coesione.
I lavori si svolgeranno lunedì, 7 marzo 2011, con inizio alle ore 10 presso il Palazzo Armieri, in via Marina, a Napoli. Dalle linee guida Ocse per le imprese alle implicazioni per il territorio e per le politiche di sviluppo, è questa la tematica che verrà affrontata nel corso del seminario che si compone di due sessioni, la prima dedicata alle relazioni di esperti ed addetti ai lavori attraverso la proposizione di testimonianze, e la seconda che utilizzerà la modalità della tavola rotonda. Le Linee Guida Ocse sono raccomandazioni, rivolte dai Governi alle imprese nazionali operanti all’estero o multinazionali, che enunciano principi volontari per il comportamento di responsabilità sociale. In tal senso costituiscono uno strumento per le imprese per rafforzare la fiducia nel contesto territoriale in cui operano e per favorire il loro contributo allo sviluppo economico e sociale ed alla sostenibilità ambientale. E’ da questo spunto che prende avvio l’iniziativa promossa dalla C.Borgomeo&Co. Obiettivo del seminario, infatti, è quello di illustrare i principi delle Linee Guida Ocse verificandone l’efficacia nel contesto della realtà produttiva regionale, con particolare riferimento alle piccole e medie imprese. Il seminario è propedeutico ad avviare una discussione con i principali stakeholders ed a prefigurare possibili ipotesi di collaborazione tra il Ministero dello Sviluppo Economico e la Regione Campania sul tema del turismo sostenibile. La Regione Campania, infatti, in quanto territorio a forte vocazione turistica, si sta dotando di uno strumento legislativo attraverso cui promuovere la tutela dell’ambiente inteso come patrimonio naturale, sociale ed artistico-culturale. Ad aprire i lavori Ilva Pizzorno, Coordinatore AG13 Turismo e Beni Culturali – Regione Campania. Seguirà l’intervento di Giuseppe Avallone, partner di C.Borgomeo & Co, sul tema “La responsabilità sociale di impresa e le implicazioni per la pubblica amministrazione locale”. A seguire le testimonianze di Giuseppe Carannante, Coordinatore AG09 Programmazione, Piani e Programmi – Regione Campania, di Paolo Cefarelli, Nucleo di Valutazione Investimenti pubblici - Regione Campania, di Mario Grassia, Dirigente settore strutture ricettive e infrastrutture turistiche – Regione Campania, di Francescantonio D’Orilia, Fondazione MIdA – Musei Integrati dell’Ambiente, di Fabio Grassi, sindaco del Comune di Tufo (Av), di Stefano Pisani, Vice Sindaco del Comune di Pollica – Acciaroli (Sa). Seguirà l’intervento di Carlo Borgomeo, Presidente di C.Borgomeo&Co sul tema “La responsabilità sociale d’impresa e il turismo sostenibile: il ruolo della P.A. e delle forze sociali”. A partire dalle ore 12.15 la tavola rotonda sul tema “P.A. e forze sociali a confronto”. L’introduzione sarà affidata a Maurizio Maddaloni, Presidente della Camera di Commercio di Napoli. Seguiranno gli interventi di Sabino Aquino, Presidente Parco Regionale del Partenio, di Sabino Basso, Presidente Associazione Industriali Avellino, di Lorenzo Cinque, Presidente Federturismo Campania, di Ettore Cucari, Presidente Fiavet Campania e Basilicata, di Nino Daniele, Presidente Anci Campania, di Agostino Di Lorenzo, Presidente Ente Parco Metropolitano delle Colline di Napoli, di Costanzo Iaccarino, Presidente Federalberghi Campania e Vice presidente nazionale, di Ermando Mennella, Presidente Federalberghi Ischia, di Pasquale Orlando, Segretario regionale Acli, di Pino Vitale, Presidente nazionale CTA La chiusura dei lavori è affidata a Giuseppe De Mita, Vice Presidente della Giunta regionale della Campania e Assessore con delega al Turismo e ai Beni Culturali. I lavori saranno moderati da Paola Casavola, Esperta in Politiche di Sviluppo e Coesione.
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giovedì 24 febbraio 2011
Turismo: ottima ripresa della Campania
Una recente inchiesta voluta da un conosciuto portale web di viaggi online ha fatto sapere come il turismo in Campania sia nettamente in crescita, dopola nera crisi dello scorso anno dovuto alla crisi dei rifiuti. Secondo ai dati diffusi le ottime prestazioni turistiche della Campania sono da attribuirsi al successo sempre più crescente di mete come Amalfi, Positano, Ravello, Capri e della stessa Napoli. Proprio la citt� partenopea e la Costiera Amalfitana hanno segnato a livello nazionale un ottimo risultato in termini di presenze, con villeggianti che la scorsa estate hanno preso di mira i residence Capri o deciso per una casa vacanze Palinuro. Un terzo posto meritato con un netto 51% in più rispetto ai dati della passata estate, che determina non solo una crescita del peso turistico della costiera e di Napoli, ma anche delle isole, dando inizio un’inversione di tendenza rispetto ai dati che preannunciavano una crisi profonda per il settore turistico del territorio campano, a causa soprattutto della infamante immagine diffusasi a livello mondiale l’indomani della crisi spazzatura. La Campania si piazza quindi il terzo posto, mentre al primo si posiziona la Liguria, con la Riviera di Levante e la zona delle Cinque Terre, che per l’estate 2010 hanno fatto registrare un +117% di presenze, seguita dalla Puglia, che ribadisce di essere una delle regioni più gettonate d’Italia. Un ultimo dato importante è il fatto che se la richiesta di prenotazioni cresce, ma si accorcia la durata dei soggiorni, il che significa che le vacanze stanno diventando più frequenti ma meno lunghe.
lunedì 14 febbraio 2011
San Valentino
Perché oggi è San Valentino?
Oggi è San Valentino, ma che cosa avrebbe fatto questo Santo per diventare patrono degli innamorati?
Vescovo e martire cristiano (176-273) si è visto attribuire alcuni miracoli che gli hanno regalato la fama di santo dell’amore.
E quali sono?
Il primo riguarda una coppia di innamorati che il giovane vescovo avrebbe incontrato. I due stavano litigando e lui li fece riconciliare facendo volare loro intorno decine di coppie di piccioni. Da questo episodio deriverebbe anche l’espressione «piccioncini» riferita agli innamorati. Altri raccontano di amanti salvati dalle persecuzioni o dai veti dei genitori.
La festa degli innamorati è legata al culto di questo santo?
Probabilmente no. Avrebbe origini più antiche, e precisamente nei «lupercalia» romani che venivano celebrati il 15 febbraio. Erano riti dedicati alla fertilità.
A quando risale l’abitudine di spedire le «valentine» ovvero i messaggi d’amore tipici di questa festa?
La più antica risalirebbe XV secolo. E’ attribuita addirittura a Carlo d’Orléans che durante la prigionia nella Torre di Londra scrive alla moglie definendola «ma tres doulce Valentinée (mia dolcissima Valentina).
Quando ha cominciato a diventare un’occasione di ottimi affari?
Già nell’Ottocento alcuni imprenditori statunitensi cominciarono a produrre biglietti su scala industriale e gli ottimi affari diedero un impulso decisivo allo sviluppo della festa.
Ma si festeggia in tutto il mondo?
Un po’ in tutto il pianeta ci sono eventi o riti in questo giorno ma l’impulso maggiore lo ha dato la cultura anglosassone. L’attenzione, quindi, è maggiore nei paesi che cadono sotto quell’influenza.
Qualche esempio?
Un po’ ovunque la tradizione impone le cene a lume di candela. In Inghilterra o negli Stati Uniti vanno di gran moda i biglietti anonimi con innamorati che decidono di inviare fiori o cioccolatini senza rivelare la propria identità. Sempre negli Usa, si inviano «valentine» anche al papà, alla mamma, a fratelli, sorelle o amici e la tradizione comincia alle scuole elementari con bigliettini decorati con i personaggi dei cartoni animati e soprattutto dei fumetti. In Spagna vanno fortissimo le rose rosse, mentre le olandesi ricevono spesso cuori di liquirizia.
E vero che in Giappone sono le ragazze a fare regali?
Esatto. La tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, non solo fidanzati e mariti ma anche amici, colleghi di lavoro o superiori. Chi riceve il dono di cioccolato lo deve ricambiare un mese dopo con del cioccolato bianco.
Quindi la ricorrenza è sentita anche in Oriente?
Sentita no, è un’occasione per fare festa ed organizzare eventi di ogni genere. Come in Thailandia dove 14 coppie si sfideranno per il bacio più lungo, tentando di battere il record mondiale di 32 ore. La maratona del bacio si terrà a Pattaya dove gli innamorati avranno a disposizione un metro quadrato di spazio da condividere sempre, a parte il tempo utile per recarsi in bagno. Chi vince riceverà un anello con brillante e circa 2.400 euro.
Nel mondo ci sono luoghi dove viene vietata?
Nei Paesi islamici la tradizione è scarsamente diffusa e poco tollerata. Ogni anno arriva qualche «fatwa» in proposito, l’ultima è degli ulema indonesiani che hanno proibito di celebrare la festa considerata peccaminosa per la religione islamica. I religiosi hanno invitato i padri di famiglia a sorvegliare i figli.
In Europa ci sono stati casi di messa al bando?
In tempi recenti non ci sono stati episodi clamorosi. Quest’anno l’unico «attacco» arriva dalla Russia, anche se la chiesa ortodossa non ha mai preso posizione. A Belgorod, città sul fiume Donec a 700 chilometri a Sud-Ovest di Mosca, è stata cancellata perché secondo il governatore, non è in linea con le tradizioni russe. Lo zoo locale ha eliminato lo sconto per coppie previsto per san Valentino e l’università ha vietato agli studenti di festeggiare in discoteche e concerti.
E che cos’è la festa di San Faustino?
E’ un’idea tutta italiana che negli ultimi anni ha preso piede, ovvero inventare per il 15 febbraio un «anti sanvalentino», una festa dedicata ai single in cerca di fidanzato o fidanzata. Viene celebrata domani con appuntamenti. Domani a Milano, Torino, Roma e nelle principali città italiane sono in programma appuntamenti, soprattutto «speed date» per chi cerca l’anima gemella in modo da poter festeggiare adeguatamente il prossimo San Valentino.
Oggi è San Valentino, ma che cosa avrebbe fatto questo Santo per diventare patrono degli innamorati?
Vescovo e martire cristiano (176-273) si è visto attribuire alcuni miracoli che gli hanno regalato la fama di santo dell’amore.
E quali sono?
Il primo riguarda una coppia di innamorati che il giovane vescovo avrebbe incontrato. I due stavano litigando e lui li fece riconciliare facendo volare loro intorno decine di coppie di piccioni. Da questo episodio deriverebbe anche l’espressione «piccioncini» riferita agli innamorati. Altri raccontano di amanti salvati dalle persecuzioni o dai veti dei genitori.
La festa degli innamorati è legata al culto di questo santo?
Probabilmente no. Avrebbe origini più antiche, e precisamente nei «lupercalia» romani che venivano celebrati il 15 febbraio. Erano riti dedicati alla fertilità.
A quando risale l’abitudine di spedire le «valentine» ovvero i messaggi d’amore tipici di questa festa?
La più antica risalirebbe XV secolo. E’ attribuita addirittura a Carlo d’Orléans che durante la prigionia nella Torre di Londra scrive alla moglie definendola «ma tres doulce Valentinée (mia dolcissima Valentina).
Quando ha cominciato a diventare un’occasione di ottimi affari?
Già nell’Ottocento alcuni imprenditori statunitensi cominciarono a produrre biglietti su scala industriale e gli ottimi affari diedero un impulso decisivo allo sviluppo della festa.
Ma si festeggia in tutto il mondo?
Un po’ in tutto il pianeta ci sono eventi o riti in questo giorno ma l’impulso maggiore lo ha dato la cultura anglosassone. L’attenzione, quindi, è maggiore nei paesi che cadono sotto quell’influenza.
Qualche esempio?
Un po’ ovunque la tradizione impone le cene a lume di candela. In Inghilterra o negli Stati Uniti vanno di gran moda i biglietti anonimi con innamorati che decidono di inviare fiori o cioccolatini senza rivelare la propria identità. Sempre negli Usa, si inviano «valentine» anche al papà, alla mamma, a fratelli, sorelle o amici e la tradizione comincia alle scuole elementari con bigliettini decorati con i personaggi dei cartoni animati e soprattutto dei fumetti. In Spagna vanno fortissimo le rose rosse, mentre le olandesi ricevono spesso cuori di liquirizia.
E vero che in Giappone sono le ragazze a fare regali?
Esatto. La tradizione prevede che siano le ragazze a regalare una scatola di cioccolatini ai ragazzi, non solo fidanzati e mariti ma anche amici, colleghi di lavoro o superiori. Chi riceve il dono di cioccolato lo deve ricambiare un mese dopo con del cioccolato bianco.
Quindi la ricorrenza è sentita anche in Oriente?
Sentita no, è un’occasione per fare festa ed organizzare eventi di ogni genere. Come in Thailandia dove 14 coppie si sfideranno per il bacio più lungo, tentando di battere il record mondiale di 32 ore. La maratona del bacio si terrà a Pattaya dove gli innamorati avranno a disposizione un metro quadrato di spazio da condividere sempre, a parte il tempo utile per recarsi in bagno. Chi vince riceverà un anello con brillante e circa 2.400 euro.
Nel mondo ci sono luoghi dove viene vietata?
Nei Paesi islamici la tradizione è scarsamente diffusa e poco tollerata. Ogni anno arriva qualche «fatwa» in proposito, l’ultima è degli ulema indonesiani che hanno proibito di celebrare la festa considerata peccaminosa per la religione islamica. I religiosi hanno invitato i padri di famiglia a sorvegliare i figli.
In Europa ci sono stati casi di messa al bando?
In tempi recenti non ci sono stati episodi clamorosi. Quest’anno l’unico «attacco» arriva dalla Russia, anche se la chiesa ortodossa non ha mai preso posizione. A Belgorod, città sul fiume Donec a 700 chilometri a Sud-Ovest di Mosca, è stata cancellata perché secondo il governatore, non è in linea con le tradizioni russe. Lo zoo locale ha eliminato lo sconto per coppie previsto per san Valentino e l’università ha vietato agli studenti di festeggiare in discoteche e concerti.
E che cos’è la festa di San Faustino?
E’ un’idea tutta italiana che negli ultimi anni ha preso piede, ovvero inventare per il 15 febbraio un «anti sanvalentino», una festa dedicata ai single in cerca di fidanzato o fidanzata. Viene celebrata domani con appuntamenti. Domani a Milano, Torino, Roma e nelle principali città italiane sono in programma appuntamenti, soprattutto «speed date» per chi cerca l’anima gemella in modo da poter festeggiare adeguatamente il prossimo San Valentino.
sabato 12 febbraio 2011
IL CTA IN MOZAMBICO
Per consegnare il fuoristrada frutto della raccolta del 5x1000
promossa dall'associazione di turismo sociale delle ACLI.
Il Presidente Regionale del CTA (Centro Turistico Acli) Pino Vitale sarà dal 14 al 21 febbraio, con la delegazione Irpinia e Nazionale, in Mozambico al termine della prima campagna "CTA for Africa", che ha consentito l'acquisto di un fuoristrada per la Scuola Professionale "Estrela do Mar ad Inhassoro.- Una speranza per il Mozambico"-
"La delegazione del CTA – spiega Pino Vitale alla vigilia della partenza – incontrerà le autorità politiche e altri responsabili del turismo, per definire un programma di turismo solidale teso ad incrementare l'economia e l'occupazione locale".
Con il presidente Pino Vitale e la delegazione CTA, sarà in Mozambico anche Michele Lepora, responsabile della Scuola Professionale già realizzata dalle Acli e sostenuta dall'IPSIA..
Presso la scuola di Inhassoro, è prevista una cerimonia pubblica per la consegna del Fuoristrada, veicolo indispensabile per consolidare i rapporti con il territorio e arricchire un istituzione scolastica fondamentale allo sviluppo del Paese africano.
Grande la soddisfazione di Pino Vitale, che dichiara la disponibilità del CTA, pronto ad avviare un flusso di turisti verso le località del Mozambico, con un programma di solidarietà internazionale e di turismo sociale.
"La delegazione del CTA – spiega Pino Vitale alla vigilia della partenza – incontrerà le autorità politiche e altri responsabili del turismo, per definire un programma di turismo solidale teso ad incrementare l'economia e l'occupazione locale".
Con il presidente Pino Vitale e la delegazione CTA, sarà in Mozambico anche Michele Lepora, responsabile della Scuola Professionale già realizzata dalle Acli e sostenuta dall'IPSIA..
Presso la scuola di Inhassoro, è prevista una cerimonia pubblica per la consegna del Fuoristrada, veicolo indispensabile per consolidare i rapporti con il territorio e arricchire un istituzione scolastica fondamentale allo sviluppo del Paese africano.
Grande la soddisfazione di Pino Vitale, che dichiara la disponibilità del CTA, pronto ad avviare un flusso di turisti verso le località del Mozambico, con un programma di solidarietà internazionale e di turismo sociale.
sabato 29 gennaio 2011
Regione, proroga dei commissari EPT
Su proposta del vicepresidente con delega al Turismo la giunta regionale della campania ha prorogato al 30 giugno gli incarichi ai commissari dei 5 Ept e delle 10 Aziende di cura, soggiorno e turismo della Campania.
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mercoledì 19 gennaio 2011
A Lauro in concerto la Banda della Polizia di Stato
Appuntamento il 20 gennaio per la festa dei santi patroni 18/01/2011E’ un vero e proprio evento quello in programma domani sera, alle 20, in occasione della Festività dei Santi Patroni di Lauro. Ad esibirsi sarà la Banda Musicale della Polizia di Stato. Composta da un organico di 105 elementi, guidati da un vice maestro e da un maestro direttore, tutti provenienti dai più famosi conservatori, la Banda musicale ha una storia antica che risale al 1928, quando fu fondata da musicisti appartenenti al Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza.
Il suo primo direttore fu il maestro Giulio Andrea Marchesini, fu lui scrivere la marcia “Giocondità” che divenne la Marcia d’Ordinanza del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Nel corso della sua trentennale direzione alla guida della Banda, Marchesini volle, poi, modificare ed integrare l'organico del complesso, che all'inizio vantava circa settanta elementi, introducendo i contrabbassi e dando così alla formazione l'impronta di una orchestra sinfonica.
Il maestro Antonio Fuselli, originario proprio di Lauro, che succedette a Marchesini nel 1957, riuscì ad elevare notevolmente il livello artistico della Banda, che raggiunse punte di eccellenza. Il risultato venne raggiunto con un organico tipicamente vesselliano che portò a più di cento gli strumentisti.A Fuselli succedette il suo vice, maestro Pellegrino Bossone, anche lui irpino di Lauro, sotto la cui direzione venne realizzato il primo LP nel 1977. Nel 1981, con la costituzione della Polizia di Stato, la Banda, così come il Corpo, venne smilitarizzata. Dal '92 sono presenti tra le file dei musicisti anche le donne, il personale viene reclutato tramite concorso nazionale per titoli ed esami, a cui può avere accesso chi possiede i requisiti ed i titoli richiesti dal bando di concorso. Attualmente il titolo di studio richiesto è il Diploma di Scuola Media Superiore unitamente al Diploma di Conservatorio.
La banda rappresenta oggi un importante strumento di divulgazione della musica in Italia e all’estero, partecipando a celebrazioni pubbliche e tenendo alto il vessillo della Polizia di Stato. Particolarmente apprezzate le sue esibizioni nei più celebri teatri che nelle piazze italiane e del mondo. Con un vasto repertorio che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di "Polizia di prossimità". L'alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Banda musicale della Polizia di Stato tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale.
Il concerto della banda musicale della Polizia di Stato si inserisce in un contesto, come quello di Lauro, caratterizzato da una ricca tradizione musicale. Il concerto bandistico di Lauro fu fondato, infatti, nel 1870 dal Principe Don Filippo Massimo Lancellotti. Numerose le esibizioni documentate in centri della regione e fuori, e a Velletri presso la Villa Lancellotti ove veniva annualmente invitato. Si gareggiava, poi, con la musica, non senza polemiche, quando sorsero in Lauro due concerti bandistici, i Bianchi e i Neri. Negli anni trenta, fu la volta della fondazione di un Circolo Musicale, che aggregava bandisti ed amatori della musica. Fu allora che vide la luce ancora un nuovo Concerto, affidato alla guida del bandista Carmine Ferraro, che riscosse meritati successi in vari paesi del Sud Italia.
Il suo primo direttore fu il maestro Giulio Andrea Marchesini, fu lui scrivere la marcia “Giocondità” che divenne la Marcia d’Ordinanza del Corpo delle Guardie di Pubblica Sicurezza. Nel corso della sua trentennale direzione alla guida della Banda, Marchesini volle, poi, modificare ed integrare l'organico del complesso, che all'inizio vantava circa settanta elementi, introducendo i contrabbassi e dando così alla formazione l'impronta di una orchestra sinfonica.
Il maestro Antonio Fuselli, originario proprio di Lauro, che succedette a Marchesini nel 1957, riuscì ad elevare notevolmente il livello artistico della Banda, che raggiunse punte di eccellenza. Il risultato venne raggiunto con un organico tipicamente vesselliano che portò a più di cento gli strumentisti.A Fuselli succedette il suo vice, maestro Pellegrino Bossone, anche lui irpino di Lauro, sotto la cui direzione venne realizzato il primo LP nel 1977. Nel 1981, con la costituzione della Polizia di Stato, la Banda, così come il Corpo, venne smilitarizzata. Dal '92 sono presenti tra le file dei musicisti anche le donne, il personale viene reclutato tramite concorso nazionale per titoli ed esami, a cui può avere accesso chi possiede i requisiti ed i titoli richiesti dal bando di concorso. Attualmente il titolo di studio richiesto è il Diploma di Scuola Media Superiore unitamente al Diploma di Conservatorio.
La banda rappresenta oggi un importante strumento di divulgazione della musica in Italia e all’estero, partecipando a celebrazioni pubbliche e tenendo alto il vessillo della Polizia di Stato. Particolarmente apprezzate le sue esibizioni nei più celebri teatri che nelle piazze italiane e del mondo. Con un vasto repertorio che comprende, oltre alle tradizionali marce militari, anche brani originali e trascrizioni di musica classica e contemporanea, la Banda contribuisce ad avvicinare i cittadini al concetto di "Polizia di prossimità". L'alto profilo artistico delle sue interpretazioni e la qualità dei programmi proposti qualificano la Banda musicale della Polizia di Stato tra le migliori orchestre di fiati a livello internazionale.
Il concerto della banda musicale della Polizia di Stato si inserisce in un contesto, come quello di Lauro, caratterizzato da una ricca tradizione musicale. Il concerto bandistico di Lauro fu fondato, infatti, nel 1870 dal Principe Don Filippo Massimo Lancellotti. Numerose le esibizioni documentate in centri della regione e fuori, e a Velletri presso la Villa Lancellotti ove veniva annualmente invitato. Si gareggiava, poi, con la musica, non senza polemiche, quando sorsero in Lauro due concerti bandistici, i Bianchi e i Neri. Negli anni trenta, fu la volta della fondazione di un Circolo Musicale, che aggregava bandisti ed amatori della musica. Fu allora che vide la luce ancora un nuovo Concerto, affidato alla guida del bandista Carmine Ferraro, che riscosse meritati successi in vari paesi del Sud Italia.
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venerdì 7 gennaio 2011
La provocazione di Vitale: diventi un ostello per i poveri della provincia
Una proposta che si discosta da quanto immaginato nei giorni scorsi giunge dal presidente nazionale del Cta (Centro Turistico Acli) di Avellino, Pino Vitale. Vitale, infatti, vorrebbe che l’ex sede dell’ospedale Moscati ospitasse un ostello per i poveri della provincia. «Lancio una proposta che può essere interpretata anche come provocazione – ha spiegato - , ma per me è molto valida. Ed è quella di cercare di usufruire dell’ex Moscati per la realizzazione di un albergo dei poveri. Una proposta lanciata già qualche tempo fa che ha quindi ottenuto i suoi consensi. A me farebbe piacere se ciò fosse possibile. Un ostello, infatti, potrebbe rappresentare qualcosa di importante in quanto in tutta la provincia non possiamo contare su una struttura del genere. Gli ultimi dati drammatici ci comunicano che la povertà è in aumento e in questo modo si potrebbe venire incontro alle esigenze di tante famiglie che non possono permettersi un tetto sotto il quale stare. E in questo modo potrebbero ottenerlo un alloggio a basso costo». Vitale si è quindi anche espresso sulla nuova sede del Moscati, precisando che c’è bisogno di piccoli accorgimenti per far evitare disagi all’utenza. «Come cittadino e come esponente della società civile sono contento che la città di Avellino possa contare su una struttura del genere – ha continuato - . Spero però che tutte le difficoltà sorte all’indomani dell’inaugurazione, vengano risolte. Mi riferisco ai parcheggi, alla fermata dell’autobus, alle pensiline. Problemi che mi auguro vengano risolti quanto prima in quanto è inutile costruire una cattedrale in un deserto e non avere le infrastrutture adatte. Insomma – ha concluso - la struttura si presenta bene, è importante, imponente ed è giusto che anche le infrastrutture siano all’altezza della situazione».
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