Ombrelloni chiusi, la crisi arriva anche sulle spiagge.
Presenze dimezzate nei lidi campani nei mesi di maggio e giugno. «In questo principio d´estate si è registrato il cinquanta per cento di presenze in meno rispetto allo scorso anno - dice allarmato Mario Morra, presidente regionale sindacato italiano balneari - c´è una propensione alla spesa minore rispetto al 2008».
Nemmeno i prezzi bloccati hanno invertito una tendenza che annuncia un´estate nera. «Certo, anche il tempo non è stato clemente - continua Morra - e oggi se c´è una nuvola il genitore non porta i bambini al mare ma risparmia per portarli la sera in pizzeria. È il nuovo trend, l´anno scorso le famiglie non avrebbero rinunciato ad una giornata all´aria aperta». La situazione è critica soprattutto a Napoli. Il mare costa e i portafogli sono alleggeriti dalla crisi: un lettino per una famiglia di 4 persone può costare dai 50 ai 70 euro, senza contare gli extra che può prevedere una giornata al mare. «Eppure abbiamo lasciato invariati i prezzi dell´anno scorso, 12 euro per un lettino - si difendono al lido Marechiaro - e nonostante tutto abbiamo avuto un calo impressionante, più del 40 per cento. Durante la settimana lo stabilimento è vuoto, nel week-end ci riprendiamo un po´ ma un´affluenza così bassa non si vedeva da tempo». Preoccupati anche ai Bagni Elena: «I posti sono passati da 900 a 500, la nostra spiaggia è stata consumata dall´erosione e l´affluenza si è dimezzata». Anche per loro confermate le tariffe dell´anno scorso, a parte un piccolo aumento di 2 euro nel fine settimana (12 euro per ingresso e lettino, 15 se si sceglie la pedana invece della spiaggia). Ma se i prezzi sono troppo alti per trascorrere l´intera giornata sotto l´ombrellone, a chi sceglie di andare al mare nel pomeriggio, soprattutto durante la settimana, i lidi riservano piacevoli sorprese. Sconti del 50 per cento e offerte molto vantaggiose ma poco utilizzabili da chi è libero soltanto nel week-end. «È per non intasare i lidi il sabato e la domenica - risponde Morra - che riusciamo a riempire gli stabilimenti anche quando sono più vuoti». Ecco allora le offerte più convenienti: pacchetti di 10-15 ingressi validi nei giorni feriali e scontati del 30 per cento.C´è chi sceglie invece abbonamenti a numero chiuso, con pacchetti vincolati che tendono ad assicurare ai lidi la presenza dei bagnanti. Villa Imperiale a Marechiaro prevede l´entrata solo per abbonamento (20 ingressi costano 280 euro) «soltanto durante la settimana - spiegano - consentiamo l´ingresso ai non abbonati e la sdraio costa 18 euro». Se per Federconsumatori è «una posizione intelligente» quella dei gestori che hanno lasciato invariati i prezzi e solo in qualche caso li hanno ritoccati con leggeri aumenti, al Vibes on the beach di Miseno sono d´accordo: «Noi abbiamo adottato prezzi bassi perché siamo venuti incontro a chi per arrivare qui deve pagare anche il ticket di 5 euro del Comune, poi c´è il costo della tangenziale: insomma si rischia di spendere una cifra. E allora diamo un lettino per 6 euro anche nel week-end». Ma l´affluenza ne risente? «Contiamo di lavorare di più durante la settimana anche se nel week-end abbiamo avuto una buona risposta». Prezzi da capogiro per le proposte trendy del Lido turistico a Bacoli: 8 euro per l´ingresso ma chi voglia approfittare delle atmosfere versiliane della "pagoda" a due piazze, un ombrellone super attrezzato con "letti per due", si può arrivare a spendere anche 50 euro. Sullo stesso litorale, un altro lido "glam" il Nabilah Club, offre lettini da 10 e 15 euro e la possibilità di una card che permette l´ingresso gratuito il sabato e la domenica (a condizione che si arrivi entro le 11) e lo sconto del 20 per cento per il ristorante, valido soltanto la sera. Stessa offerta sul litorale domizio, ma abbonamenti più convenienti. Al Lido Varca d´Oro, per esempio, ingresso, sdraio e ombrellone a 16 euro e abbonamenti a 140 euro per 20 ingressi. «L´affluenza è più o meno la stessa di sempre - dicono - ma anche da noi c´è meno gente nei giorni feriali».
Nemmeno i prezzi bloccati hanno invertito una tendenza che annuncia un´estate nera. «Certo, anche il tempo non è stato clemente - continua Morra - e oggi se c´è una nuvola il genitore non porta i bambini al mare ma risparmia per portarli la sera in pizzeria. È il nuovo trend, l´anno scorso le famiglie non avrebbero rinunciato ad una giornata all´aria aperta». La situazione è critica soprattutto a Napoli. Il mare costa e i portafogli sono alleggeriti dalla crisi: un lettino per una famiglia di 4 persone può costare dai 50 ai 70 euro, senza contare gli extra che può prevedere una giornata al mare. «Eppure abbiamo lasciato invariati i prezzi dell´anno scorso, 12 euro per un lettino - si difendono al lido Marechiaro - e nonostante tutto abbiamo avuto un calo impressionante, più del 40 per cento. Durante la settimana lo stabilimento è vuoto, nel week-end ci riprendiamo un po´ ma un´affluenza così bassa non si vedeva da tempo». Preoccupati anche ai Bagni Elena: «I posti sono passati da 900 a 500, la nostra spiaggia è stata consumata dall´erosione e l´affluenza si è dimezzata». Anche per loro confermate le tariffe dell´anno scorso, a parte un piccolo aumento di 2 euro nel fine settimana (12 euro per ingresso e lettino, 15 se si sceglie la pedana invece della spiaggia). Ma se i prezzi sono troppo alti per trascorrere l´intera giornata sotto l´ombrellone, a chi sceglie di andare al mare nel pomeriggio, soprattutto durante la settimana, i lidi riservano piacevoli sorprese. Sconti del 50 per cento e offerte molto vantaggiose ma poco utilizzabili da chi è libero soltanto nel week-end. «È per non intasare i lidi il sabato e la domenica - risponde Morra - che riusciamo a riempire gli stabilimenti anche quando sono più vuoti». Ecco allora le offerte più convenienti: pacchetti di 10-15 ingressi validi nei giorni feriali e scontati del 30 per cento.C´è chi sceglie invece abbonamenti a numero chiuso, con pacchetti vincolati che tendono ad assicurare ai lidi la presenza dei bagnanti. Villa Imperiale a Marechiaro prevede l´entrata solo per abbonamento (20 ingressi costano 280 euro) «soltanto durante la settimana - spiegano - consentiamo l´ingresso ai non abbonati e la sdraio costa 18 euro». Se per Federconsumatori è «una posizione intelligente» quella dei gestori che hanno lasciato invariati i prezzi e solo in qualche caso li hanno ritoccati con leggeri aumenti, al Vibes on the beach di Miseno sono d´accordo: «Noi abbiamo adottato prezzi bassi perché siamo venuti incontro a chi per arrivare qui deve pagare anche il ticket di 5 euro del Comune, poi c´è il costo della tangenziale: insomma si rischia di spendere una cifra. E allora diamo un lettino per 6 euro anche nel week-end». Ma l´affluenza ne risente? «Contiamo di lavorare di più durante la settimana anche se nel week-end abbiamo avuto una buona risposta». Prezzi da capogiro per le proposte trendy del Lido turistico a Bacoli: 8 euro per l´ingresso ma chi voglia approfittare delle atmosfere versiliane della "pagoda" a due piazze, un ombrellone super attrezzato con "letti per due", si può arrivare a spendere anche 50 euro. Sullo stesso litorale, un altro lido "glam" il Nabilah Club, offre lettini da 10 e 15 euro e la possibilità di una card che permette l´ingresso gratuito il sabato e la domenica (a condizione che si arrivi entro le 11) e lo sconto del 20 per cento per il ristorante, valido soltanto la sera. Stessa offerta sul litorale domizio, ma abbonamenti più convenienti. Al Lido Varca d´Oro, per esempio, ingresso, sdraio e ombrellone a 16 euro e abbonamenti a 140 euro per 20 ingressi. «L´affluenza è più o meno la stessa di sempre - dicono - ma anche da noi c´è meno gente nei giorni feriali».
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