E' una associazione che si occupa di Turismo Sociale,Solidale e Sostenibile ed è impegnata ad estendere i diritti sociali dei cittadini consentendo e promuovendo l’accesso alla vacanza al maggior numero di persone, senza distinzione di età, appartenenza culturale, disponibilità economiche e capacità fisiche.

mercoledì 23 settembre 2009

XXVI edizione del Premio Capri San Michele

Sabato 26 settembre, ore 18.00, Piazza San Nicola: cerimonia di proclamazione dei vincitori ed assegnazione dei Premi della XXVI edizione
Il Premio Capri-San Michele, nato nella Chiesa monumentale di S. Michele in Anacapri, è considerato uno dei punti di riferimento della cultura italiana per il suo voler contribuire nella esemplarità delle sue scelte e nell'obiettività del giudizio, ad avere conoscenza di ciò che di alto e di vero è stato, a comprendere ciò che è, ad immaginare ciò che potrà essere, in modo che il viver vario, il dialogare ed il ricercare si armonizzino sempre più, e siano a misura d'uomo.Proclamate le opere vincitrici della ventiseiesima edizione del Premio Capri San Michele “Quale Italia” di Enrico Malato, edita da Salerno e “La Cultura conta” di Roger Scruton, edita da Vita e Pensiero sono le opere vincitrici della XXVI edizione del Premio Capri – S. Michele. Il Premio Speciale è stato attribuito a “L’amore insidiato” di Carlo Caffarra, edita da Cantagalli. La giuria, ha poi scelto le opere vincitrici di sezioni che sono: per la Sezione Attualità, “Sindaco senza frontiere” di Gabriele Albertini, Marietti 1820; per la Sezione Interviste, “Non profit” di Luigi Bobba, La Scuola; per la Sezione Tempi Nostri, “Cielo di plastica” di Luigi Alici, San Paolo; per la Sezione Storia ed Antropologia, “Donna e amore nella Bibbia” di Andrea Milano, Edizioni Dehoniane; per la Sezione Testimonianze, “Un lavoro soprannaturale” di Pippo Corigliano, Mondadori.I riconoscimenti dell’Associazione di varia umanità sono stati attribuiti ad Anna Maria Casavola per “7 ottobre 1943”, edizioni Studium ed a Francesco De Notaris per “Messaggi per la pace”, La Scuola di Pitagora.

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